“E’ un periodo – ha precisato la dottoressa Vestuto – ricco di criticità: la persona, maschio o femmina che sia, può ritrovarsi a vivere una vera e propria tempesta di umori, di cambi repentini di opinione, di gusti, preferenze, valori, desideri, aspirazioni, senza necessariamente capire veramente quale sia la propria identità. È quindi facile sentirsi disorientati, fragili, insicuri e vivere un vero e proprio caos interiore. La rabbia e l’insoddisfazione possono concentrarsi sul cibo e sull’alimentazione. ll corpo cambia e spesso è difficile, per l’adolescente, accettarlo. I DCA, disturbi del comportamento alimentare, consistono proprio in un cambiamento del rapporto con il cibo, da un eccesso di preoccupazione per la forma fisica e da una alterata percezione dell’immagine corporea .Possiamo distinguere diverse tipologie di disturbi alimentari (DA): l’ Anoressia: il rifiuto del cibo ed il digiuno; la Bulimia Nervosa: il procurarsi da soli il vomito; il Binge Eating: l’abbuffata compulsiva ovvero mangiare grosse quantità di cibo in poco tempo. In Italia, secondo il Ministero della Salute, sono oltre 3 milioni le persone che soffrono di DA, la maggior parte adolescenti e il 96% sono donne. Una vera e propria Epidemia Sociale e gli ultimi dati rivelano che l’età di insorgenza si sta abbassando sempre di più; possiamo vedere bambini di 10-11 anni che già soffrono di anoressia.
Il trattamento dei DCA richiede strutture e personale altamente specializzati che assicurino un approccio interdisciplinare a tutti i livelli di assistenza, prevedendo un lavoro di equipe tra medici, biologi nutrizionisti, psicologi e psicoterapeuti. Di contro troviamo l’ Obesità ovvero l’eccessivo accumulo di grasso nel corpo che può comportare notevoli rischi per la salute; è una patologia complessa e multifattoriale. Lo stile alimentare, lo stile di vita acquisito in famiglia, la quantità e la qualità del cibo che introduciamo, sono tra i fattori che determinano l’obesità. Ma altrettanto importanti sono i problemi psicologici. L’obesità è causa delle maggiori patologie metaboliche quali il diabete, l’ipertensione arteriosa, l’insulino-resistenza, la steatosi epatica ed aumenta anche il rischio di alcune tipologie di tumori, patologie muscolo-scheletriche e respiratorie. Se non vogliamo che i giovani di oggi siano gli obesi di domani risulta di fondamentale importanza attuare campagne di sensibilizzazione sull’importanza di una sana e corretta alimentazione e della pratica sportiva. Purtroppo sono ancora troppo pochi i progetti di educazione alimentare nelle scuole e i nostri adolescenti mostrano uno stile di vita ancora altamente sedentario”. Nota e stimata nel vesuviano la dottoressa Maria Rosaria Vestuto rappresenta una risorsa umana e professionale immensa per comunità che si trovano ancora a fare i conti con problematiche delicatissime legate al difficile periodo dell’adolescenza.
Alfonso Maria Liguori