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Ercolano, dispersione minorile. Gargiulo: “Non si deve sottovalutare il problema”

“ Non si può e non si deve sottovalutare il problema della dispersione minorile a Ercolano : il sindaco Ciro Buonajuto dovrebbe prestare ben altra attenzione alla delicatissima questione”: esordisce così l’avvocato Loredana Gargiulo, coordinatrice per i paesi vesuviani del movimento “Sud Protagonista” in merito ad un fenomeno che preoccupa tante famiglie ercolanesi : “Le istituzioni tutte – ha precisato Gargiulo – devono affrontare con maggiore incisività una problematica rilevante per la comunità degli scavi: soprattutto all’imbrunire gruppi di ragazzini girano per le strade della città con atteggiamenti violenti e adoperando un linguaggio indecente. Per non parlare poi delle corse e delle impennate sui marciapiedi con i motorini.




Il sindaco Ciro Buonajuto non può essere allo scuro di una realtà tanto evidente quanto pericolosa: gli ultimi drammatici avvenimenti registrati a Napoli hanno mostrato come un branco di giovanissimi possa colpire con inaudita violenza coetanei rei solo di non fare parte della cerchia o considerati più deboli. Nel capoluogo campano in più casi solo per miracolo non ci è scappato il morto. Non vorremmo trovarci a dover commentare l’ennesima tragedia annunciata”. Toga stimata a Ercolano Loredana Gargiulo è sempre stata particolarmente sensibile , in qualità di professionista e madre insigne, alle tematiche sociali e in particolar modo al fenomeno del bullismo nelle scuole. “ Siamo tutti chiamati – ha continuato Gragiulo- insieme ai servizi sociali, alle associazioni, alle parrocchie e alle scuole a offrire il nostro contributo alla crescita qualitativa delle nuove leve ercolanesi. Francamente la città non necessita di oratori ne di politici che promuovano solo determinate iniziative sul territorio.




E’ finito il tempo delle sale gremite, dei selfie e delle standing ovation : se a queste plateali acclamazioni non seguono fatti concreti i risultati saranno sempre insufficienti. Bisogna intervenire in ausilio dei più esposti, dei ragazzi maggiormente a rischio se si vuole realmente salvare il salvabile all’interno della comunità ercolanese. In tal senso le forze dell’ordine, a cui indiscussa va la nostra stima e gratitudine, sicuramente rafforzeranno i controlli tra i suddetti branchi di piccoli teppisti : non è ammissibile che un 14enne giri con il coltello in tasca o consumi indisturbato per la strada alcol e stupefacenti. Ci sono giunte segnalazioni in merito allarmanti e non vorremmo che si corresse ai ripari quando ormai è troppo tardi. Quindi basta con la sete di protagonismo, gli attacchi personali e la ricerca ossessiva del potere ad ogni costo. Ercolano necessita di interventi concreti e in tempi utili : buon senso, lealtà intellettuale e amore per i luoghi prevalgano su qualsiasi altro interesse che poco o nulla ha a che fare con il rinnovamento della città”.

Alfonso Maria Liguori



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