Il consiglio comunale di Volla scricchiola già nelle comunicazioni quando arrivano le dichiarazioni di indipendenza dai rispettivi gruppi politici dei consiglieri Ciro Scognamiglio (ex Intesa per Volla) e Giuseppe Russo (ex Orgoglio Campano).
Dichiarazioni dure quelle dei consiglieri che parlano di non condivisione e scelleratezza nelle decisioni dei propri gruppi che non hanno rispettato il programma.
Pur dichiarando di rimanere parte integrante della maggioranza e di continuare a dare fiducia alla persona del sindaco, con amarezza i due neo-indipendenti si sono visti costretti a votare contro la delibera di riformulazione delle commissioni in quanto la stessa maggioranza non rinvia, come chiesto dalla minoranza, il punto che gli avrebbe consentito all’amministrazione di soddisfatte le richieste di Scognamiglio e Russo.
Un voto contro che non è di sfiducia ma che deve essere un campanello di allarme per il sindaco che non può rimanere sordo alle istanze dei due “scontenti” e al loro invito a guardare agli “interessi della collettività”.
Altro segnale da chiarire è l’annullamento della Festa di Orgoglio Campano che fa capo a Gennaro De Simone prevista per sabato e domenica prossima e a cui doveva partecipare tutta la maggioranza. Se fossimo difronte ad un “annullamento politico” il sindaco dovrebbe iniziare a preoccuparsi seriamente di come mettere insieme i pezzi e rivedere le sue strategie politiche.