Ercolano: amministrazione Buonajuto latitante sulle politiche sociali

Noi del movimento Sud Protagonista professeremo sempre il diritto alla formazione socio–culturale e all’inserimento nel mondo produttivo dei giovani che risiedono al Sud, in realtà urbane come quella ercolanese dalle potenzialità incommensurabili

“Qual è la politica sociale in difesa delle fasce più deboli della comunità messa in essere ad oggi dall’amministrazione comunale ercolanese guidata dal sindaco Ciro Buonajuto? Onestamente fatico ad individuarla ”. Forti i toni a Ercolano dell’avvocato Loredana Gargiulo, coordinatrice per i paesi vesuviani del movimento “Sud Protagonista”.

“Faremo quanto in nostro potere – ha dichiarato  l’avvocato Gargiulo – perché vengano tutelate adeguatamente le tante, troppe famiglie  che versano in precarie condizioni esistenziali. La legalità e il vivere civile si tutelano innanzitutto consentendo alla comunità di crescere nell’unità che l’anima e non favorendo solo alcune cellule della stessa. E’ questo un preciso dovere che ogni esponente della società civile dovrebbe avere nei confronti del suo paese e delle nuove leve che lo erediteranno”. Grintosa e cortese al tempo stesso la nota toga ercolanese non si risparmia, da mamma, professionista ed ercolanese doc, nel porre ancora una volta l’accento sull’atteggiamento lassista adottato dal governo Buonajuto in merito a questioni delicatissime per Ercolano.

“Basta osservare –  ha continuato Gargiulo – la condizione in cui versano le periferie e buona parte del centro storico, con particolare riferimento al perimetro laterale del MAV (museo archeologico virtuale) che conduce all’area mercatale, per comprendere il livello dell’emergenza igienico-sanitaria in diversi punti del paese. Per non parlare poi della macchina comunale sotto organico e delle difficoltà che i dipendenti incontrano nel far fronte alle legittime richieste dei  cittadini. Tutto sotto gli occhi di tutti, drammaticamente reale: eppure sembra che tutto si faccia perché nulla muti.

Noi del movimento Sud Protagonista professeremo sempre il diritto alla formazione socio–culturale e all’inserimento nel mondo produttivo dei giovani che risiedono al Sud, in realtà urbane come quella ercolanese dalle potenzialità incommensurabili. Rivolgo un sentito plauso alle associazioni attive sul territorio che in più occasioni hanno saputo sopperire all’incapacità organizzativa  del governo locale soprattutto in particolari periodi dell’anno come le feste di Natale. Mi auguro che il buon senso e l’amore per i luoghi finalmente prevalgano su interessi  e ambizioni personali che poco o nulla hanno a che fare con il rinnovamento di Ercolano”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.