Il match che attende la Juve Stabia contro la Reggina (sabato ore 20.45) costituisce un importante snodo per la squadra di Fabio Caserta. La sfida sarà giocata a Vibo Valentia data la perdurante indisponibilità del “Granillo” di Reggio Calabria per i lavori allo stadio.
Attualmente la Juve Stabia detiene la striscia di vittorie consecutive iniziali più lunga tra tutte le squadre professionistiche. Sei partite disputate e sei vittorie per i gialloblù oltre al passaggio del turno di coppa Italia serie C ottenuto a discapito della Casertana. Oltre alle splendide prestazioni offerte, anche i numeri danno ragione alla Juve Stabia che ha il miglior attacco del girone (17 reti realizzate) ed anche la difesa meno perforata (solo 3 gol subiti). I gialloblù non conoscono la sconfitta in campionato dal 22 aprile scorso quando furono sconfitti in trasferta dalla Casertana per 3-1. Inoltre gli stabiesi sono sul giusto per percorso per battere il loro record di vittorie consecutive assoluto che è attualmente pari 8 con il filotto conseguito nelle ultime 7 partite del campionato dell’allora C2 nel 2004-2005 e la prima partita del campionato di C1 nel 2005-2006. A dispetto dell’attuale classifica, la partita contro la Reggina presenta numerose insidie perché nulla è scontato nonostante il gap di 11 punti fra le due contendenti. Così Fabio Caserta nella conferenza stampa dopo la rifinitura di venerdì al “Menti”, dove il tecnico ha fatto la sua analisi:
“La squadra si è allenata bene. Sono tutti disponibili tranne il difensore Allievi che comunque e’ in via di recupero. Sarà una partita difficile e dobbiamo stare concentrati.
Se si guarda la classifica, si potrebbe abbassare la tensione, commettendo però un grosso errore. Ma non sarà così. La Reggina, con gli ex Zibert, Sandomenico e Redolfi, vorrà far bella figura e rimediare all’ultima sconfitta interna con la Virtus Francavilla”.
Il match contro i calabresi sarà un dolce amarcord per Caserta, reggino d.o.c. che festeggia la partita numero 50 sulla panchina stabiese proprio contro gli amaranto:
“Conosco il direttore Taibi, e’ sempre stato uno dei miei idoli. Io ero un tifoso della Reggina quando vivevo lì da ragazzo e seguivo la squadra.
Il tecnico Cevoli non lo conosco ma ne parlano bene.
Fa giocare bene la squadra e le ha dato un’identità di gioco.
Non è bello vedere che la Reggina, società di grosse tradizioni, giochi in campo neutro e sicuramente non sarà facile per la squadra questo girovagare”.
L’allenatore si sofferma poi sul momento positivo della Juve Stabia:
“Noi dobbiamo pensare al presente come Juve Stabia. Alla fine le soddisfazioni ce le possiamo togliere.
Dobbiamo stare con i piedi per terra. L’euforia del momento deve essere gestita senza fare troppi voli pindarici”.
La Juve Stabia potrà confermare il 4-3-3 con il ritorno di Paponi in attacco. Aktaou dovrebbe sostituire Allievi in difesa. A centrocampo ci sarà Carlini. Sugli esterni si pensa al ritorno di Melara o di Elia.