REGGINA 1914 (4-3-3): Confente 6; Kirwan 6.5 Solini 6.5 Conson 5.5 Mastrippolito 5.5; Marino 6 ( 20’ st Viola 6) Zibert 6 Salandria 6; Tulissi 6 (35’ st Emmausso 6) Ungaro 6 (20’ st Franchini 6) Sandomenico 6.5. A disp.: Vidovsek, Ciavattini, Pogliano, Peterman, Navas, Tassi, Redolfi, Bonetto, Zivkov. All.: Cevoli 6.5.
JUVE STABIA (4-3-3): Branduani 6.5; Vitiello 6 Marzorati 6 Troest 6 Aktaou 5; Mastalli 5.5 (28’ st Mezavilla 6) Calò 6 (13’ st Vicente 5) Carlini 6; Melara 6 (13’ st Elia 5.5) El Ouazni 5 (1’ st Paponi 5.5) Canotto 5 (13’ st Di Roberto 5). A disp.: Venditti, Schiavi, Ferrazzo, Castellano, Viola, Dumancic, Sinani. All.: Caserta 6.
ARBITRO: Paterna di Teramo 6.5 – Guardalinee: Di Giacinto e Micaroni.
MARCATORI: 21’ pt Conson (aut.R), 38’ pt Solini ( R).
AMMONITI: Carlini (JS), Vicente (JS), Troest (JS).
NOTE: spettatori circa un migliaio. Angoli 9-3 per la Reggina. Recupero, pt 0’, st 4’. Si è giocato sul campo neutro di Vibo Valentia per l’indisponibilità del “Granillo” di Reggio Calabria per i lavori in corso.
La Reggina ferma la corsa della Juve Stabia (sei vittorie su sei partite alla vigilia del match odierno): solo un pareggio per le Vespe al termine di una sfida condizionata dal forte vento.
La Juve Stabia conquista un prezioso punto che le permette di agganciare in testa alla classifica il Trapani, sconfitto a Cava de’ Tirreni.
Entrambe le squadre si schierano con il 4-3-3. Meglio la Juve Stabia nei primi 25 minuti. Al 4′ Canotto va vicino al gol con un diagonale da sinistra, mentre al 9′ Calò centra la traversa con un bel tiro al volo dal limite dell’area avversaria . Al 21’ vantaggio stabiese: Carlini cerca di entrare in area palla al piede, Mastrippolito rinvia male la palla che colpisce la schiena di Conson, la palla si impenna prendendo un effetto strano e finendo in rete per un incredibile autogol. La Juve Stabia però non riesce a sferrare il colpo del ko e la Reggina, che prende coraggio, pareggia con Solini in area stabiese con un colpo di testa al 38’ su azione d’angolo da destra.
Nel secondo tempo la Reggina crea delle buone occasioni con l’ex Sandomenico e colpisce una traversa su un colpo di testa di Ungaro, aiutato anche dal forte vento. La Juve Stabia reclama un rigore su un tiro di Carlini che incoccia il braccio di un difensore al termine di un tiro in mischia in area calabrese. Nel finale la Juve Stabia arretra il suo baricentro e controlla il match ed il risultato di 1-1 sembra lo specchio di una partita tirata ma senza grosse emozioni e qualità di gioco espressa in campo.