Brusciano: Presentato il Progetto “Gli Occhi Delle Donne contro la Violenza di Genere”

Promosso dalle Associazioni “Mithril Art” e “La Casa di Pat” con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale

A Brusciano, nella Sala Consiliare Comunale, sabato 27 ottobre, è stato presentato con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, il progetto “Gli Occhi delle Donne Contro La Violenza di Genere”, delle Associazioni “Mithril Art” e “La Casa di Pat” presiedute rispettivamente da Alessandro Cavaliere e Domenica Chiara Sena.  Il saluto istituzionale è stato espresso dal Primo Cittadino Montanile, protagonista ed accompagnatore di varie iniziative sociali e culturali nei suoi primi 100 giorni di governo locale, come la partecipazione alla “Marcia per la Pace Perugia- Assisi” del 7 ottobre e la promozione di quella locale, del 20 ottobre, contro la criminalità organizzata dal titolo “Legalità e sicurezza… e che non resti solo un sogno”. L’iniziativa del 27 ottobre, seguita e ritratta dal fotoreporter Fernando Russo e socializzata attraverso il sito web letterario “Cenacolo Bruscianese”. ha avuto l’introduzione artistica con la potente voce di Teresa Sodano, in arte Tresy Bool, e l’accompagnamento musicale del provetto chitarrista Enzo Di Monda che insieme hanno presentato “Nessuna conseguenza” della cantante Fiorella Mannoia, consegnando agli uditori questa eco: “…E invece pensa, nessuna conseguenza. Di te so stare senza. Non sei necessario alla mia sopravvivenza…”.

A seguire hanno presentato il loro progetto, che avrà una ricaduta comunitaria, mediante lo “Sportello Antiviolenza di Brusciano”, Alessandro Cavaliere per “Mithril Art” e Domenica Chiara Sena per “La Casa di Pat”. I programmati contributi di parola, sono stati assicurati da Don Salvatore Purcaro, Parroco di Brusciano, strenuo educatore comunitario alla Luce del Messaggio Cristiano ed instancabile divulgatore del Magistero della Chiesa; da Leandra Romano con la sua personale testimonianza, da sopravvissuta ad un efferato gesto di violenza rivoltole da uno squilibrato, tre anni fa per le strade di Nola; l’Assistente Sociale del Comune di Brusciano, Eleonora Di Palma  lo psicologo Salvatore Rotondi di “Psicologi in Contatto” ed animatore di una nuova associazione al servizio del territorio “Penzammece mò” che verrà inaugurata domenica 4 Novembre in Via Semmola a Brusciano. Il saluto conclusivo è stato espresso dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Brusciano, Tonia Marinelli.

L’incontro pubblico è stato moderato dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo lo stesso che per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali ha curato le interviste ai partecipanti come nelle immagini riprese e montate dal reporter Fernando Russo, in collaborazione con il sito web letterario “Il Cenacolo Bruscianese” di Alessandro Cavaliere. Come postato su Youtube all’indirizzo  https://www.youtube.com/watch?v=b5yYQhprKuM&feature=youtu.be .

In platea vi erano l’Assessore Giuseppe Cinque ed i Consiglieri Comunali Cesarina Onofrietto e Antonio Di Palma e l’ex Consigliere, Nicola Di Maio. Il Vice Sindaco Avv. Vincenzo Salvati, non potendo essere presente ha chiesto al giornalista Antonio Castaldo di comunicare il suo saluto.

Per il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile “la violenza non è solo fisica ma vi è quella forma subdola che ti costringe a cambiare stile di vita. Dobbiamo avere il coraggio di aprire gli occhi e con gli occhi delle donne vogliamo vedere meglio il mondo. Noi mettiamo a disposizione servizi sociali, scuola, sicurezza, ma la violenza purtroppo è incrementata dalla crisi economica. Poi c’è anche lo sciacallaggio mediatico, quella violenza che è attecchita su facebook ad esempio. C’è chi si uccide per dei video ed altro postati sui social media per denigrare. Sono contento per la prossima apertura del Centro di ascolto contro le violenze di genere. Noi dobbiamo recuperare spazio al ragionamento e precludere quello alla violenza. La qui presente Leandra, che ringrazio per la partecipazione ammirandone la forza ed il coraggio, non è stata vittima di violenza di genere. Peggio ancora, è testimone di un meccanismo inceppato: quando in un Paese si confonde il taglio agli sprechi con il taglio dei servizi succede questo! Quando un lavoratore pubblico, un medico incompetente, non permette la realizzazione del diritto costituzionale alla libertà e alla salute di qualcuno dimettendo o non ricoverando qualcun altro in struttura adeguata. Leandra, parte lesa, testimone e protagonista, non si abbatte mai, va avanti quale esempio di apertura e raggiungimento di traguardi di civiltà. Stessa civiltà cui mira lo Sportello contro le violenze di genere e per questo, noi tutti, siamo riconoscenti ai dirigenti e agli operatori delle Associazioni Mithril Art e La Casa di Pat”.”.

Alessandro Cavaliere di “Mitthril Art” ha sottolineato “il passaggio dal mondo del web alla concreta presenza territoriale che con questa iniziativa ci vede impegnati in prima fila insieme alla Casa di Pat sul fronte della sensibilizzazione e assistenza per le vittime della violenza di genere. Un richiamo al contesto sociale desidero farlo dicendo che viviamo in un quartiere, l’ex legge 219, dove l’abbandono, la violenza, lo spaccio sono i segni che feriscono la vita quotidiana di ognuno. Nello specifico, con questo progetto vogliamo dare un punto di riferimento un luogo dove le donne possano trovare qualcuno che le ascolti ed innanzitutto riconoscere che chi subisce violenza non deve darsi colpe”.

Domenica Chiara Sena fondatrice della “Casa di Pat” forte della ventennale esperienza nel mondo del disagio, ha richiamato i progressi legislativi degli ultimi 40 anni la legge sul divorzio, la riforma del diritto di famiglia, l’aborto, segnalando però la persistenza di una tara culturale che ci affligge perché “oggi gli uomini sono gli stessi di 37 anni fa, quando con la legge, la n. 442 del 1981, veniva abolito il delitto d’onore. Resta la forma mentis, nonostante la legge: tu mi rifiuti, io ti uccido! Un abbraccio alle donne e anche agli uomini che sono cresciuti così”.

Don Salvatore Purcaro, ha aperto il suo intervento chiedendo “un minuto di silenzio per Desirée e per tutte le donne che hanno subito violenza. La donna ha conquistato l’acceso al voto nel 1946 ma noi siamo eredi della tradizione cristiana, a partire da 2018 anni fa, da Maria di Nazareth che chiede all’angelo “Come avverrà tutto questo? Non conosco uomo!”. E per quanto riguarda l’annullamento della differenza di genere che porta ad assimilare un terzo aspetto “No Gender”, è una deriva rispetto ai due modi, maschile e femminile. La differenza di genere è una grazia e va rispettata! Non bisogna annullare la differenza ma camminare insieme, uomo e donna!”.

 Leandra Romano ha sottolineato “la capacità delle donne a capire le problematiche, a tendere la mano ai bambini, alla diversità, all’omosessualità. Lo “Sportello contro la Violenza di Genere” potrà essere anello di congiunzione fra il Comune, la Chiesa e il territorio. Per quanto riguarda il dramma che ho subito, è difficile parlare, ci si chiude in sé stessi ed è necessario il contributo di professionisti per farlo compiutamente”.

L’Assistente Sociale del Comune di Brusciano, Eleonora Di Palma, ha precisato che “non è solo violenza fisica, abuso, guardando oltre c’è violenza emotiva e la problematica dei figli coinvolti nella violenza assistita. E quindi bisogna lavorare sugli adolescenti, sulle vittime e sui carnefici che vanno anch’essi aiutati a mettersi in discussione. Sapere che c’è una rete, fra Carabinieri, Servizi Sociali, ora lo Sportello di Ascolto, rende le donne meno sole e con il giusto supporto potranno intraprendere un proprio percorso”.

Lo psicologo Salvatore Rotondi di “Psicologi in Contatto” ha affermato: “mi ha molto emozionato sentire il vissuto di Chiara, di Don Salvatore, di Peppe Montanile, di Leandra alla quale, come comunità, dobbiamo chiedere perdono. Le emozioni che girano per il nostro territorio sono la disperazione, la rabbia, la paura, la frustrazione. Un dato sconcertante della sanità pubblica è che ci sono 2 psicologi per 100.000 abitanti nella nostra zona. E per quanto riguarda l’essere coppia sembra tutto caricato sulla donna mentre occorre recuperare gli uomini al protagonismo della vita familiare. Il metterci in rete, anche con il contributo fondamentale della Chiesa, con il suo dormitorio, può aiutare lo Sportello di Mithril Art e della Casa di Pat. E per quanto riguarda la “Teoria Gender” essa non esiste, invece esiste la prevaricazione del potere. Il Sindaco Montanile invece ha iniziato in modo collegiale, non gestendo il potere in maniera prevaricante. La violenza esiste perché ognuno limita l’altro. Possiamo elaborarla e soprattutto evitare che ci riducano a larve”. 

A questa iniziale manifestazione di impegno e promozione di iniziative volte alla sensibilizzazione della cittadinanza sul tema “Lotta contro la violenza di genere”, come rappresentato dai promotori faranno seguito: Un Convegno, il 23 novembre 2018, “Gli Occhi delle Donne Contro la Violenza di Genere” in sede pubblica da definire; Un  Incontro di riflessione, il 24 novembre 2018, “Chiacchierata d’amore” presso la “Casa di Pat” in Via Semmola presso il Municipio Vecchio; Apertura dello Sportello Anti-Violenza “Gli Occhi Delle Donne” già attivo dal mese di ottobre 2018, ogni martedì mattina dalle 9,00 alle 12,00 nella sede dell’Associazione “La Casa di Pat” in Via Semmola presso il Municipio Vecchio; Animazione sociale, culturale ed artistica nella “Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne” del 25 novembre 2018 in Piazza XI Settembre; Gazebo informativo permanente durante lo svolgimento di manifestazioni; Distribuzione dei materiali informativi per la sensibilizzazione e la pratica di un aiuto concreto alle persone vittime di violenza; Creazione di una “Panchina Rossa” con una ragazza seduta nell’atto di allacciarsi le scarpe, dello stesso colore, diventate nel tempo simbolo della lotta contro la violenza subita dalle donne; Tela con impronte femminili; Targa commemorativa con la poesia “Gli Occhi Delle Donne”, che dà il titolo all’iniziativa, da consegnare alle varie istituzioni e associazioni: Chiusura della manifestazione con uno straordinario tributo musicale del gruppo “Napoli di Sottofondo” presente al completo con Nello Romagnuolo, RedOwl, Tresy Bool e Mimmo Taki. Si alterneranno varie testimonianze di chi vorrà raccontare la sua storia personale e riflessioni di esperti.

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