Ercolano, si avvicinano le elezioni: alternativa locale “rosa”?

Ad oggi francamente Buonajuto è apparso molto mediaticamente, forse troppo, producendo però risultati discutibili soprattutto in relazione alle classi meno fortunate della comunità

loredana gargiulo ercolano 1L’alternativa a Ercolano alla politica del sindaco Ciro Buonajuto per le prossime amministrative locali potrebbe vestire in “rosa”: il tandem composto dalla dottoressa Colomba Formisano e dell’avvocato Loredana Gargiulo, di cui tanto si parlerebbe in città, potrebbe essere il fulcro sul quale fare ruotare un’alternativa concreta all’attuale primo cittadino. In un paese democratico degno di tale appellativo è lecito poter contare su risorse umane diverse che non necessariamente devono essere viste in antitesi tra loro ma rispondere al contrario ai rispettivi principi tutelando, possibilmente, le fasce più esposte della comunità. Ad oggi francamente Buonajuto è apparso molto mediaticamente, forse troppo, producendo però risultati discutibili soprattutto in relazione alle classi meno fortunate della comunità.




L’ala in rosa composta dalla dottoressa Colomba Formisano e dall’avvocato Loredana Gargiulo potrebbe in questo senso far cambiare passo alla città affrontando con decisione questioni endemiche che penalizzano sempre e solo determinate zone della stessa , con particolare riferimento alle periferie e al centro storico. E’ ovvio , per chi mastica un minimo di politica, che da adesso alle ormai vicine elezioni amministrative dal cilindro magico chi governa la città estrarrà interventi straordinari sul territorio, bonifica di strade storicamente dissestate, manifestazioni popolari , etc. Come sempre si tratterà di ricompattare i ranghi e recuperare al massimo i consensi di chi nel corso dei 5 anni si è allontanato dalla strategia operativa di Buonajuto. Ercolano per dar vita al processo di rinnovamento tanto anelato negli anni deve crescere nell’unità del territorio e non per caste. Illazioni e sospetti lasciano il tempo che trovano: ben altra faccenda però è rimirare vistose anomalie all’interno dell’Ente che ad oggi restano stranamente irrisolte.




Una precisazione doverosa per chi non si presta a strumentalizzazioni di sorta attendendo ancor risposta in merito a 2 palesi incompatibilità all’interno della macchina comunale e ad una sentenza non eseguita. Della serie : il futuro di Ercolano potrebbe ripartire dal tandem Formisano-Gargiulo sotto la bandiera delle politiche sociali attive, del rispetto della trasparenza operativa e soprattutto degli “ultimi”, ovvero dei tanti ercolanesi che , perifrasando una melodia dell’artista Federico Salvatore, “urlando al di la del muro non fanno rumore”.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.