L’ala in rosa composta dalla dottoressa Colomba Formisano e dall’avvocato Loredana Gargiulo potrebbe in questo senso far cambiare passo alla città affrontando con decisione questioni endemiche che penalizzano sempre e solo determinate zone della stessa , con particolare riferimento alle periferie e al centro storico. E’ ovvio , per chi mastica un minimo di politica, che da adesso alle ormai vicine elezioni amministrative dal cilindro magico chi governa la città estrarrà interventi straordinari sul territorio, bonifica di strade storicamente dissestate, manifestazioni popolari , etc. Come sempre si tratterà di ricompattare i ranghi e recuperare al massimo i consensi di chi nel corso dei 5 anni si è allontanato dalla strategia operativa di Buonajuto. Ercolano per dar vita al processo di rinnovamento tanto anelato negli anni deve crescere nell’unità del territorio e non per caste. Illazioni e sospetti lasciano il tempo che trovano: ben altra faccenda però è rimirare vistose anomalie all’interno dell’Ente che ad oggi restano stranamente irrisolte.
Una precisazione doverosa per chi non si presta a strumentalizzazioni di sorta attendendo ancor risposta in merito a 2 palesi incompatibilità all’interno della macchina comunale e ad una sentenza non eseguita. Della serie : il futuro di Ercolano potrebbe ripartire dal tandem Formisano-Gargiulo sotto la bandiera delle politiche sociali attive, del rispetto della trasparenza operativa e soprattutto degli “ultimi”, ovvero dei tanti ercolanesi che , perifrasando una melodia dell’artista Federico Salvatore, “urlando al di la del muro non fanno rumore”.
Alfonso Maria Liguori