“Il movimento ‘Sud Protagonista’ si prefigge di unire i cittadini sotto l’egida della legalità, del vivere civile, della tutela ambientale e del diritto alla formazione culturale–produttiva delle nuove leve”. Questo il messaggio lanciato a Ercolano dall’avvocato Loredana Gargiulo, coordinatrice per l’area vesuviana del movimento.
“Ho già evidenziato – ha precisato la Gargiulo – gravi anomalie all’interno dell’Ente Comune sottolineando nel contempo la necessità di potenziare le politiche sociali su territorio. Fatti circostanziati e non illazioni gratuite: come palesato nelle sedi istituzionali competenti dai sindacati, in particolar modo dalla Cgil, ad oggi una sentenza emessa contro il Comune per atteggiamento antisindacale con conseguente annullamento degli atti relativi all’esternalizzazione dei servizi, tra cui quello della riscossione tributi attualmente gestita dalla società Andreani, resta inapplicata.
Per non parlare del ruolo di dirigente agli affari generali ricoperto dal dott. Francesco Zenti che renderebbe lo stesso incompatibile con la carica di Comandante della Polizia Locale in quanto di fatto controllore di se stesso, analoga condizione in cui verserebbe il Segretario Generale del Comune di Ercolano dott. Ferdinando Guarracino essendo da un lato responsabile dell’anticorruzione e dall’altro dirigente all’avvocatura. Direzione dell’avvocatura che presupporrebbe un’iscrizione all’albo degli avvocati da parte del dott. Guarracino (sentenza del TAR di Milano, sez. III del 16.02.2015): cosa che non è”.
L’avvocato Gargiulo aveva espresso dissenso per la politica adottata dal sindaco Ciro Buonajuto che aveva portato la nota toga in rosa ad allontanarsi dal renziano doc e dal PD. Dissensi espressi sempre nel rispetto dei ruoli e nei toni consoni a professionisti che si occupano di politica, ben lontani dai chiacchiericci di palazzo o dalle calunnie gratuite che non appartengono al modus operandi della Gargiulo, madre e donna esemplare.
“Purtroppo a Ercolano – ha concluso la coordinatrice per l’area vesuviana del movimento ‘Sud Protagonista’ – ci troviamo a contrastare ancora pericolosi fenomeni sociali come quello del bullismo all’interno degli istituti scolastici. Un problema complesso che richiederebbe più attenzione da parte delle istituzioni tutte e l’immediato varo di centri d’ascolto nelle scuole quali baluardo in difesa delle piccole vittime e punti d’orientamento per le famiglie. Non abbandoneremo mai i nostri giovani in balia degli eventi: è questo un preciso dovere di ogni esponente della società civile degno di tale appellativo”.
Alfonso Maria Liguori