Per non parlare del ruolo di dirigente agli affari generali ricoperto dal dott. Francesco Zenti che renderebbe lo stesso incompatibile con la carica di Comandante della Polizia Locale in quanto di fatto controllore di se stesso, analoga condizione in cui verserebbe il Segretario Generale del Comune di Ercolano dott. Ferdinando Guarracino essendo da un lato responsabile dell’anticorruzione e dall’altro dirigente all’avvocatura. Direzione dell’avvocatura che presupporrebbe un’iscrizione all’albo degli avvocati da parte del dott. Guarracino (sentenza del TAR di Milano, sez. III del 16.02.2015): cosa che non è”.
L’avvocato Gargiulo aveva espresso dissenso per la politica adottata dal sindaco Ciro Buonajuto che aveva portato la nota toga in rosa ad allontanarsi dal renziano doc e dal PD. Dissensi espressi sempre nel rispetto dei ruoli e nei toni consoni a professionisti che si occupano di politica, ben lontani dai chiacchiericci di palazzo o dalle calunnie gratuite che non appartengono al modus operandi della Gargiulo, madre e donna esemplare.
“Purtroppo a Ercolano – ha concluso la coordinatrice per l’area vesuviana del movimento ‘Sud Protagonista’ – ci troviamo a contrastare ancora pericolosi fenomeni sociali come quello del bullismo all’interno degli istituti scolastici. Un problema complesso che richiederebbe più attenzione da parte delle istituzioni tutte e l’immediato varo di centri d’ascolto nelle scuole quali baluardo in difesa delle piccole vittime e punti d’orientamento per le famiglie. Non abbandoneremo mai i nostri giovani in balia degli eventi: è questo un preciso dovere di ogni esponente della società civile degno di tale appellativo”.
Alfonso Maria Liguori