Presentata ieri una interrogazione a risposta scritta da parte del Senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone al Ministro dell’Ambiente sull’emergenza rifiuti che sta vivendo in questi giorni Torre del Greco.
“Dopo aver sentito i rappresentanti locali del mio partito – nella fattispecie: il coordinatore della città metropolitana di Napoli, Nello Savoia; il coordinatore dell’area Miglio d’oro, Salvatore Quirino; il coordinatore di Torre del Greco, Luca Alini; e il consigliere comunale di Torre del Greco, Alessandra Tabernacolo – sulla situazione in cui versa il quarto Comune della Campania, ho ritenuto opportuno chiedere al Ministro dell’Ambiente se fosse a conoscenza della condizione emergenziale che vive Torre del Greco sul fronte dei rifiuti”, ha esordito Iannone.
“È sotto gli occhi di tutti – ha continuato il Senatore di Fratelli d’Italia – che è sempre più grave l’emergenza rifiuti a Torre del Greco (Napoli); il blocco dei conferimenti nelle discariche del Napoletano, in particolare degli ingombranti, sta lasciando a terra in città tonnellate di rifiuti; sono al collasso le isole ecologiche e i centri di raccolta dei rifiuti dislocati in tutta la città: cassonetti pieni di umido, carta e plastica e tantissimo materiale ingombrante depositato in maniera selvaggia, complice l’assenza di controlli e videosorveglianza; – e ancora – sacchetti accumulati da giorni marciscono al sole al centro come in periferia sventrati da topi e scarafaggi e i cittadini devono passeggiare sui marciapiedi facendo lo slalom tra la spazzatura; si rischia il colera, l’allarme igienico-sanitario è gravissimo e di notte non si respira per il cattivo odore; la popolazione di Torre del Greco è esasperata ed indignata perché al cospetto di questa situazione si vede recapitare tasse per i rifiuti elevatissime; la raccolta differenziata che fino al 2016 toccava il 48% è crollata al 26% nel 2018”.
“Visto tutto questo – ha concluso il Senatore Antonio Iannone -, è d’obbligo domandarsi se il Governo è a conoscenza di questa grave situazione che attanaglia una delle città più popolose della Campania; e se il Governo intenda adottare specifiche iniziative vista l’incapacità della Regione Campania nel garantire una civile gestione del ciclo dei rifiuti e dell’Amministrazione Comunale nel trovare soluzioni emergenziali per garantire la salute pubblica e il decoro”.