«La drammatica situazione che la città di Torre del Greco sta vivendo in queste settimane per quanto riguarda il caos rifiuti mi ha spinto a scrivere una lettera al sindaco Palomba. Il mio è un appello accorato affinché si emani un’ordinanza ai sensi dell’art. 191 del T.U. Ambiente per individuare un’area comunale da adibire a “deposito temporaneo” per i rifiuti, poiché ci troviamo di fronte a “situazioni di eccezionale ed urgente necessità ovvero di grave e concreto pericolo per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente, e non si possa altrimenti provvedere”, come previste dal T.U.».
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«Dagli incontri che ho promosso in Regione tra l’Amministrazione Comunale ed il vicepresidente ed assessore sull’Ambiente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, sono venuta a conoscenza della rescissione del contratto alla ditta vincitrice dell’ultima gara d’appalto ma che continua ad operare in regime di prorogatio, nonché del nuovo piano industriale per ritornare – ed era ora! – al sistema di raccolta ‘porta a porta’, al fine di eliminare completamente le “discariche a cielo aperto. Mi auguro – ha precisato Raia – che l’ordinanza ci permetta di uscire, nel più breve tempo possibile, dall’emergenza. Ma a ciò va aggiunto un dialogo collaborativo con i cittadini, al fine di mantenere la città più pulita, salvaguardando l’ambiente e la salute di tutti, puntando ad aumentare la percentuale della differenziata e premiare i cittadini più virtuosi».
«Confido che l’amministrazione comunale saprà fare il primo passo e che i cittadini sapranno rispondere positivamente, soprattutto se abbiamo l’ambizione che il turismo possa rappresentare una risorsa per la città corallina ed essere così inserita, come da me sollecitato, tra i percorsi turistico-religiosi della Regione Campania», ha concluso l’esponente Pd.