Polfer: i risultati dell’operazione Oro Rosso

3500 persone identificate, 1 arresto e 10 denunciati

Proseguono senza sosta i controlli della Polizia Ferroviaria in Campania: nella settimana in corso il Compartimento Polfer di Napoli ha intensificato quotidianamente i servizi di prevenzione nella stazione F.S. di Napoli Centrale ed ha attuato due dispositivi di controllo straordinario che hanno interessato il territorio dell’intera regione.

stazione di napoli centrale polferNel corso dell’operazione nazionale denominata “Oro Rosso”, predisposta ieri dal Servizio di Polizia Ferroviaria, al fine della prevenzione e del contrasto dei furti di rame, gli uomini della Ferroviaria, a bordo di un elicottero del Reparto Volo di Napoli, hanno sorvolato le linee ferrate di competenza, perlustrando le aree a rischio per questa tipologia di furti. Sono stati inoltre effettuati dieci servizi di pattugliamento lungo linea e controllati 16 depositi di materiale ferroso, verificandone la regolarità in ordine alle previste autorizzazioni di legge ed al rispetto della normativa di settore, 80 gli addetti identificati.

 

Con l’operazione Flash Mob, attraverso il posizionamento di nastri tendiflex, in contemporanea nelle principali stazioni della Campania, sono stati ristretti gli accessi  in corrispondenza di varchi presidiati da personale in uniforme, munito di metal detector e di palmare per i controlli nelle banche dati. In questo modo gli agenti hanno monitorato visivamente tutti i soggetti in ingresso, riuscendo ad individuare  più agevolmente i sospetti.

Grazie all’intenso lavoro svolto sono state identificate complessivamente circa 3500 persone e controllati più di mille bagagli. Un uomo è stato arrestato e dieci persone sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. In particolare quattro perché inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio del Questore, quattro stranieri irregolari sul territorio nazionale, un italiano cinquantaseienne che ha fornito false generalità ad un capotreno a bordo di un Frecciarossa ed infine R.R., trentenne napoletano, sorpreso da una pattuglia della Polfer mentre oltrepassava le barriere antitaccheggio di un esercizio commerciale di stazione, ‎dopo aver asportato e occultato sotto il giubbotto‎, ‎una scatola contenente delle cuffie wi‎-‎fi ‎del valore di 100‎ euro.

Nel corso delle suddette attività di controllo una pattuglia composta da un agente della Polfer e da personale dell’Esercito Italiano dell’Operazione Strade Sicure, ha notato un uomo che si aggirava con fare sospetto nella stazione di Napoli Centrale e che, alla vista degli operatori, ha cercato di sottrarsi al controllo. Alla richiesta degli agenti  di fornire le proprie generalità o un documento di riconoscimento  il pregiudicato ventiduenne, ha  inveito contro di loro, colpendo il  poliziotto al braccio. Il giovane è stato bloccato e condotto in ufficio con grande difficoltà ed ha continuato ad opporre resistenza durante il tragitto, tentando più volte di fuggire.

L’agente è dovuto pertanto ricorrere alle cure mediche avendo riportato un trauma contusivo con prognosi di tre giorni.  B.S., napoletano, classe 1996, è stato   arrestato per violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate. Giudicato con rito direttissimo è stato condannato a 10 mesi con la sospensione condizionale della pena.

Ecco, in numeri, i risultati dei citati controlli: 3.510 persone identificate; 1370 bagagli a seguito di viaggiatori controllati; 1 persona arrestata; 10 persone denunciate all’A.G.; 38 contravvenzioni elevate; 4 sequestri amministrativi.

 

 

 

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