Un pezzo di Napoli in mostra a Colonia, in Germania nella Galerie 21, per presentare il progetto fotografico “La Pelle” dell’artista fotografa Adelaide Di Nunzio, ispirato dall’omonimo libro di Curzio Malaparte, in programma nella città tedesca dal 22 novembre al 7 dicembre.
L’artista propone un’indagine sull’umanità e sulla miseria, utilizzando poeticamente l’estetica surrealista delle foto in riferimento alla linea di scrittura dello scrittore italiano. ”Il progetto fotografico – spiega Valentina Rippa, nel testo di presentazione della mostra – parte da una lettura del romanzo La Pelle di Curzio Malaparte dove è descritta un’umanità che ha perso tutto, pronta a vendere qualsiasi cosa pur di sopravvivere – i propri cari, la propria dignità, la propria pelle – una sequenza di immagini intense e destabilizzanti ritraggono persone fluttuanti e fragili di fronte alle quali è difficile restare indifferenti, eppure, l’artista raccoglie brandelli di riscatto offrendo una propria chiave di lettura al romanzo di Malaparte.“
I protagonisti – Le fotografie in bianco e nero, di medio e grande formato, vedono come protagonisti molti attori e artisti napoletani e internazionali come Imma Villa, Alessandra Asuni, Peppe Papa, Marialuna Papa, Massimo Pastore, Rosalyn Hart, Eddy Fiorillo, Riccardo Pisani, Ramona Tripodi, Marco Palumbo, Fabio Rossi, Cristina Messere, Federica Di Lorenzo, Daniele Rosselli, Giovanni del Monte, Duccio Giordano Effimerus, e un videoart dal Titolo “Hosios, Mangiatori di Pane” in collaborazione con l’artista Daniele Rosselli e il duo elettronico retina.it.
Un lavoro itinerante – Adelaide Di Nunzio, da qualche anno, vive e lavora tra Napoli e Colonia, e cerca di creare un legame tra le due città: ha scelto la città tedesca come prima tappa dell’esposizione del progetto “La Pelle”perché protagonista di bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Spera di creare un legame artistico tra i due mondi e portare il progetto al più presto in Campania.