Ignoto programma eventi natalizi promosso dal comune

A poche settimane da Natale resta pubblicamente ignoto il programma di eventi che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Buonajuto dovrebbe promuovere sul territorio.

A poche settimane da Natale resta pubblicamente ignoto il programma di eventi che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Buonajuto dovrebbe promuovere sul territorio. Un condizionale d’obbligo perché puntualmente con l’arrivo delle festività di fine anno si ripropone l’eterna questione dell’organizzazione di manifestazioni che da un lato aiutino le attività commerciali indigene e dall’altro consentano ai cittadini di vivere con gioia una così significativa ricorrenza sul proprio territorio, senza essere costretti , come è sempre accaduto, a doversi spostare in paesi limitrofi per godere di un’atmosfera che Ercolano sembrerebbe incapace di regalargli.

A giudicare dalle luminarie che in queste giorni sono comparse a Ercolano, ancora non accese, la partenza è tutt’altro che felice. Lodevole l’atteggiamento di imprenditori impegnati nel sociale che per anni hanno salvato il salvabile coinvolgendo la comunità in mille simpatiche iniziative proprio in occasione del Natale. Tuttavia non è ammissibile che privati debbano sopperire continuamente a carenze organizzative dell’amministrazione comunale esponendosi in prima persona e preoccupandosi di aggregare un numero di esercenti tale da garantire la buona riuscita di un evento. Anche perché spesso su questi coraggiosi cittadini si abbattono critiche feroci abilmente messe in essere da chi vegetando nel più totale immobilismo è capace solo di criticare l’operato altrui.

Al di la del tanto atteso arrivo del deus ex machina a risolvere le ambasce ercolanesi, profetizzato da anni sulla carta e li rimasto, la comunità degli scavi si prepara a vivere il Natale sempre più scettica nei confronti dell’operato di buona parte della politica locale e in generale del pubblico. Ovviamente le opere di riqualificazione stradale , in cantiere da anni e iniziate in questi giorni, hanno gettato poco fumo negli occhi di chi sa bene che avvicinandosi lentamente le prossime amministrative locali è necessario riconquistare consensi e voti per non rischiare di perdere il cosiddetto “posto al sole”. Sarebbe bello invece regalare un Natale ricco di iniziative alle fasce più deboli della comunità, animando le zone periferiche e gli angusti viottoli di un centro storico che rappresenta il cuore pulsante della città. Della serie : sarà un Natale di feste e colori a Ercolano? Tra meno di un mese l’ardua sentenza.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.