Sarà presentato venerdì 14 dicembre alle ore 18 presso le Terme Vesuviane di Torre Annunziata (via Guglielmo Marconi, 36) il volume “C.I.G.E.T. La mia vita tra le due guerre” di Antonio Mosiello.
Relatori il giudice Cesare Sirignano, della Direzione Nazionale Antimafia, il colonnello Claudio Mazzarese Fardella Mungivera dell’Arma dei Carabinieri, il professore Carmine Alfano, dell’Università degli Studi di Perugia, il professor Gianluca Luise dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e la presidente della Casa editrice “Il quaderno edizioni”, Stefania Spisto.
Il romanzo propone uno spaccato di vita familiare e sociale nel quale il vincolo di sangue fa sgorgare sentimenti e valori, ormai sopiti. È il racconto di un’Italia che non si è mai unita del tutto e dove la peggiore delle brutture, la guerra con le sue atrocità, gioca un ruolo fondamentale nel forgiare le vite e i caratteri degli uomini.
Una sigla di lettere dell’alfabeto cela una filosofia di vita sostenuta dalla fede in Dio che accompagna gli eventi lungo lo scorrere del tempo.
“Siamo orgogliosi di poter annoverare tra i nostri autori il dottor Antonio Mosiello -afferma la presidente de Il Quaderno edizioni, Stefania Spisto – professionista di valore, dotato di una sensibilità straordinaria”.
Il libro trascina il lettore in un vortice di emozioni che lo spinge a leggere una pagina dopo l’altra fino alla fine. Il pubblico apprezzerà molto quest’opera”. Antonio Mosiello, laureato in Giurisprudenza e in Scienze dell’Amministrazione, si è dedicato alle questioni sociali ed alla politica con particolare riferimento alle dinamiche evolutive del mondo del lavoro. “C.I.G.E.T. La mia vita tra le due guerre” è il suo esordio letterario.
