Un tempo non basta, la Givova Scafati cede il passo alla 2B Control Trapani

L’ampio passivo con cui è andata al riposo negli spogliatoi si è rivelato alla fine un baluardo insormontabile, impossibile da recuperare nella ripresa

Sicilia indigesta alla Givova Scafati. Le ultime tre avversarie, tutte siciliane (nell’ordine: Agrigento in casa; Capo D’Orlando e Trapani in trasferta), hanno superato consecutivamente la società campana, che, in virtù della precedente debacle di Biella, è giunta alla sua quarta sconfitta consecutiva nel girone ovest del campionato di serie A2.

A condannarla, in occasione dell’undicesima giornata, è stata la 2B Control Trapani, vittoriosa al PalaIlio per 95-87 al termine di una gara dai due volti per la truppa dell’Agro: scialba nella prima parte e tonica nella seconda. L’ampio passivo con cui è andata al riposo negli spogliatoi si è rivelato alla fine un baluardo insormontabile, impossibile da recuperare nella ripresa, nonostante la buona vena dei principali terminali offensivi e la ritrovata aggressività ed organizzazione difensiva. L’elevata percentuale di realizzazione dal campo da due punti (77%) e dalla lunetta (91%), oltre al maggior numero di rimbalzi conquistati (33 contro 22), hanno senza dubbio favorito la compagine di casa, trascinata dagli ottimi Renzi e Clarke, mentre agli ospiti non sono bastati i due extracomunitari Thomas e Goodwin e la mano calda di Contento. Al di là del risultato, la sfida ha comunque offerto una Givova Scafati in crescita, che lascia ben sperare per il prosieguo del torneo.

Pronti via ed è subito 7-0 (al 2’) per i locali, firmato da Renzi e Miaschi. Coach Lardo chiama il primo time-out, ottenendo un buon riscontro dai suoi uomini: Thomas e Tavernari firmano infatti i canestri che riportano subito in partita la società ospite (7-5 al 4’). La sfida è vivace e spumeggiante. Qualche errore di troppo dalla lunga distanza dei trapanesi, agevola le cose ai gialloblù, che al 6’ trovano la parità (12-12). Ma è un fuoco di paglia, perché i granata non impiegano molto a capire che, per tenere la testa della sfida, devono difendere meglio e giocare in attacco con maggiore ordine: tant’è che, con un break di 10-0, allungano fino alla doppia cifra di vantaggio (22-12 al 9’). Il primo quarto dà ragione a loro, avanti 27-16.

La difesa a zona scafatese non è sufficiente ad arrestare la tracotanza dei padroni di casa, bravi ad iniziare il secondo periodo con il medesimo piglio e a sfruttare il gioco in transizione, distanziando ancor di più l’avversario (33-19 al 13’). La Givova fatica a prendere in mano le redini dell’incontro e non riesce a proporre la giusta opposizione ai locali, che approfittano delle indecisioni e degli errori ospiti, ampliando il proprio margine di vantaggio (42-21 al 16’). I centri di Contento e Ammannato non servono ad accorciare le distanze, perché l’atteggiamento scafatese non è dei migliori ed i padroni di casa non hanno difficoltà a gestire l’incontro in scioltezza, andando al riposo lungo avanti 54-33.

Un approccio più aggressivo e determinato, soprattutto in difesa, permette ai campani (bene Goodwin) di iniziare positivamente la ripresa, recuperando qualche possesso e lanciando i contropiedi che consentono loro di assottigliare il divario (56-41 al 23’). Coach Parente è costretto al time-out. Capitan Renzi fa del suo meglio per spezzare il buon momento viaggiante (61-42 al 24’). Ma Scafati non è la stessa della prima parte di gara e ci mette convinzione e grinta, riducendo sempre più le distanze (63-53 al 27’).

Due falli tecnici fischiati a Rossato e coach Lardo frenano la rincorsa scafatese, che si ferma sul 71-60 di fine terzo periodo.

E’ un buon momento per gli ospiti che, facendo leva sulla ritrovata verve, continuano a mettere in difficoltà gli isolani, che in difesa subiscono soprattutto il gioco spalle a canestro del lunghi, Goodwin in particolare. Il gioco in transizione fa il resto, così la Givova si ritrova sul -5 (79-74) a metà dell’ultima frazione. La 2B Control non molla la presa e non si lascia surclassare, anzi si desta dal sonno in cui è caduta, rispondendo colpo su colpo alle iniziative salernitane (86-79 al 38’). L’ottima difesa di Romeo su Clark e le iniziative di Thomas non bastano per annullare il divario, come pure il ricorso al fallo sistematico nelle ultime azioni di gioco. La sfida si conclude infatti con la vittoria di Trapani per 95-87.

Dichiarazione di coach Lino Lardo: «Giocare solo 20’ non basta. Questa che alleno da poco più di un mese è una squadra discontinua, con la quale bisognerebbe avere la possibilità di lavorare senza l’impellenza delle partite, per poter dare una mentalità a questo gruppo. La grossa pressione ci ha fatto scendere in campo contratti, nonostante l’impegno profuso dei ragazzi. Volevamo provare a tenere Trapani, secondo miglior attacco del girone ovest, con un punteggio basso ed avevamo lavorato tanto su questo in settimana. Siamo arrivati qui ed invece abbiamo beccato 54 punti nel solo primo tempo. Avemmo bisogno di gente con più personalità, che capisce quando è il momento di limitarsi a svolgere un preciso compito e che in difesa sia molto più affamata. Manca una chimica che mi piacerebbe poter trasmettere ai giocatori, se avessi più tempo a disposizione. La partita è stata segnata dal primo tempo. C’è stata una bella reazione nel secondo, quando ha reagito bene anche Goodwin, ma non è stato sufficiente. Anche l’assenza di Tommasini sta pesando molto, anche se stasera ha provato a rendersi utile, senza però riuscire ad incidere dopo un periodo di stop così lungo ed una condizione atletica ancora da trovare. Anche Tavernari fatica ad integrarsi, ma è appena arrivato e dobbiamo dargli tempo. Credo che questa squadra possa crescere, ma ci sono dei ruoli che mancano, così come manca leadership in campo».

I TABELLINI

2B CONTROL TRAPANI 95

GIVOVA SCAFATI 87

2B CONTROL TRAPANI: Renzi 31, Dosen n. e., Artioli, Lamia n. e., Miaschi 3, Czumbel, Clarke 25, Mollura, Marulli 5, Nwohuocha 2, Ayes 15, Pullazi 14. ALLENATORE: Parente Daniele. ASS. ALLENATORE: Canella Fabrizio.

GIVOVA SCAFATI: Tommasini, Goodwin 18, Romeo 7, Contento 16, Ammannato 13, Rossato 3, Thomas 25, Esposito n. e., Sgobba 2, Tavernari 3. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.

ARBITRI: D’Amato Alex di Roma, Foti Daniele Alfio di Vittuone e Morassutti Alberto di Sassari.

NOTE: Parziali: 27-16; 27-17; 17-27; 24-27.

Tiri dal campo: Trapani 34/59 (58%); Scafati 31/62 (50%).

Tiri da due: Trapani 27/35 (77%); Scafati 24/41 (59%).

Tiri da tre: Trapani 7/24 (29%); Scafati 7/21 (33%).

Tiri liberi: Trapani 20/22 (91%); Scafati 18/22 (82%).

Falli: Trapani 20; Scafati 22.

Usciti per cinque falli: nessuno.

Rimbalzi: Trapani 33 (25 dif.; 8 off.); Scafati 22 (15 dif.; 7 off.).

Palle recuperate: Trapani 7; Scafati 5.

Palle perse: Trapani 12; Scafati 7.

Assist: Trapani 15; Scafati 13.

Stoppate: Trapani 0; Scafati 2.

Spettatori: 1.000 circa.

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