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Città di Fasano: Guarnieri, Manbella, Diop, Ganci (19′ st Gori), Rullo, Colombatti, Serri (27′ st Tuttisanti), Bernardini (31′ st Cobo), Gomes, Corvino (4′ st Richella), Montaldi. A disposizione: Suma, Anglano, Zizzi, Pugliese, Gori, Cobo, Marzio, Tuttisanti, Richella. Allenatore: Laterza
Arbitro: Gianquinto di Trapani
Reti: 37′ st Cobo
Note: 400 spettatori circa. Ammoniti: Ganci (F) Recuperi: 1′ pt – 5′ st
Una Sarnese grigia, così come il cielo sopra lo Squitieri, esce sconfitta dalla gara contro il Fasano. Un primo tempo completamente regalato agli avversari, nella ripresa gli uomini di Cusano si svegliano ma, nel momento migliore, subiscono gol su palla inattiva e così si spengono sotto il colpo di Cobo le speranze granata. Sarnese a trazione anteriore contro il Fasano, Cusano schiera dal primo minuto il neo acquisto, l’attaccante Ilario Lepre, che fa solo un tempo, dietro di lui Sellitti – Maione – Cassata, ma nonostante tutto i granata non riescono ad impensierire quasi mai, soprattutto nel primo tempo, la difesa avversaria. Parte bene il Fasano che al 10′ con Gomes che recupera palla a centrocampo, scende centralmente, e tenta la conclusione dal limite, Mennella in tuffo para. Due minuti più tardi ancora azione pericolosa del Fasano, Langella perde palla alla trequarti, Ganci ne approfitta scende e prova la conclusione dal limite ma Mennella in tuffo devia in angolo.
Al 27′ Fasano ancora pericoloso, contropiede di Gomes che si fa tutto il campo palla al piede, due contro due, entra in area ma Mennella in uscita salva la Sarnese. La Sarnese è completamente spenta e il Fasano ne approfitta. Al 33′ i pugliesi vicinissimi al vantaggio, Corvino in area serve di testa l’attaccante Gomes che tenta la botta di destro, la palla si stampa sul palo. La Sarnese non reagisce: poche idee e confusionarie, Lepre resta isolato e il centrocampo non regge; la difesa grazie anche ad un Mennella ispirato si difende e limita i danni
Nella ripresa la Sarnese parte bene, Cusano subito cambia: dentro Varriale al posto di Lepre. Al 7′ Maione ci prova direttamente su punizione, la palla si stampa sopra la traversa. Al 13′ azione personale di Varriale entra in area e dall’out di destra mette palla al centro dell’area per Cassata che tutto solo ha il tempo di fare ciò che vuole ma tenta il tiro, la palla finisce clamorosamente sopra la traversa. La Sarnese, più vivace con Varriale in campo, cresce e sfrutta la velocità di quest’ultimo per creare diverse palle gol. Al 15′ contropiede del Fasano: Serri in piena area di rigore ci prova ma Mennella in uscita salva. Al 26′ Sorriso serve splendidamente Maione che si invola tutto solo e tenta la conclusione a tu per tu con Guarnieri, ma l’estremo difensore pugliese chiude lo specchio e para. Al 27′ si rivede il Fasano con Montaldi che ci prova dai 25 metri, costringe Mennella al tuffo e devia in angolo. Al 37′ arriva il vantaggio: punizione dalla destra di Rullo, Cobo di testa trafigge Mennella. Un gol che vale tre punti e fa sprofondare la Sarnese. Nel finale il Fasano sfiora anche il raddoppio mentre la Sarnese torna ad essere quella del primo tempo. E così dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio. Una brutta sconfitta per la Sarnese che resta in piena zona play out. Intanto mercoledì e domenica doppia trasferta in Puglia: Fidelis Andria e Altamura, prima di chiudere il girone in casa contro il Pomigliano.
Intervista a Mister Pompilio Cusano e il direttore sportivo Alessandro Rosolino
“Abbiamo concesso il primo tempo all’avversario, non siamo partiti con il piede giusto, avevamo poco equilibrio in mezzo al campo. – dichiara mister Pompilio Cusano – Nel secondo tempo, invece, tutt’altra squadra ed abbiamo subito il gol nel nostro momento migliore. Abbiamo sfiorato la rete in un paio di occasioni, la traversa di Maione e un paio di contropiedi importanti, ma purtroppo non li abbiamo puniti e loro alla prima occasione della ripresa ci hanno fatto gol su palla inattiva, complice una doppia deviazione, e ci hanno fatto male. Peccato che non abbiamo avuto il tempo per riportare la situazione in parità. Una sconfitta che serve come esperienza e serve per farci capire che dobbiamo affrontare tutte le gare con il piglio giusto fin dal primo minuto”. Intanto mercoledì e domenica due trasferte delicate in Puglia contro Andria e Altamura: “Dobbiamo ripartire dal secondo tempo che abbiamo fatto contro il Fasano. Le qualità che abbiamo le dobbiamo mostrare in mezzo al campo e mostrare gli attributi. Sono convinto che sia contro l’Andria che contro l’Altamura faremo due belle partite e recupereremo i punti persi oggi contro il Fasano”.
“Oltre alla brutta sconfitta è stata una bruttissima prestazione. – dichiara il direttore sportivo Alessandro Rosolino – Ci siamo un pochettino imborghesiti nell’ultimo periodo, invece, questa è una squadra che non deve mai perdere quelle che sono le sue caratteristiche: la grinta, la determinazione e il cuore. Non si può regalare un tempo all’avversario anche perché nel secondo tempo abbiamo dimostrato che potevamo fare qualcosina in più. Dobbiamo riprenderci in fretta, ormai sono trascorse 14 gare, abbiamo fatto la dovuta esperienza adesso devono credere nelle loro qualità, oltre a quelle tecniche quelle della determinazione. Questo è un campionato difficile dove ci vuole ben altro per raggiungere la salvezza e portare avanti il nostro progetto. I ragazzi si devono svegliare ed essere attenti: non sono assolutamente soddisfatto”.