Tra le tante polemiche politiche sulla mancanza di programmazione degli eventi natalizi gli imprenditori della nuova Pompei sono decisi a riportare in auge la propria città contando esclusivamente sulle proprie iniziative.

Così “sorgono” luminarie private ed eventi programmati “fai da te”, allo scopo di valorizzare la città e con essa la propria attività a dimostrazione del fatto che la movida pompeana non è solo un “antico” ricordo.

È il caso del  Delirum un locale serale nato quattro anni fa, alle spalle del Santuario pompeiano, che organizza mostre d’arte, presentazioni di libri, eventi culturali ed artistici oltre che lavorare quotidianamente come rhum bar.

“COGITO ERGO RUM ” si legge sul menù del bar letterario che unisce clientela di ogni fascia d’età ed estrazione sociale.

Un albero di natale fatto di libri ed un gatto coccolone fanno sì che il Delirum rappresenti il connubio perfetto fra il “vecchio” e il “nuovo”.

Niente Wi-Fi ma giochi da tavolo e musica scelta sapientemente fanno di questo luogo uno spazio perfetto dove trascorrere serate rilassanti e divertenti.

Comode poltrone e personale caloroso ti fanno sentire l’intimità domestica trasportata in un contesto comunitario più ampio.

Una bella scoperta questa in un grigio periodo storico per la nuova Pompei. Perché se è vero che “bere” non è la risposta, almeno, come qualcuno direbbe, bevendo dovresti scordarti la domanda. Un locale ideale per chiunque voglia trascorrere ore spensierate da solo o in compagnia, leggendo, fumando un sigaro o chiacchierando con i giovani proprietari.

Che dire… Una bella iniziativa questa che dimostra quanta voglia di lavorare, per se stessi e per gli altri, ci sia in una città che pare sempre più costellata solo dalle polemiche senza spirito di iniziativa, dove però pare che i giovani ritornino ad essere i veri grandi protagonisti di un rinnovamento necessario e dovuto. Bravi ragazzi!

Io, stasera… COGITO, ergo… rum!

Gennaro Cirillo

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