La legge regionale n. 19/2017 è chiara: i Comuni devono adottare il Piano Urbanistico Comunale (PUC) entro il termine perentorio del 31 dicembre 2018.
L’amministrazione Di Marzo ha 9 giorni per adottare in Giunta il nuovo Piano Urbanistico altrimenti, fatto salvo una proroga della Regione Campania, verrà nominato un commissario ad acta.
L’opposizione vollese è scettica sulla reale volontà di questa amministrazione di voler adottare il piano. “Più volte è stata ricordata questa scadenza, ma l’amministrazione sonnecchia – dichiara Viscovo – sembra che attendono inerti il commissario o se fortunati una proroga al fotofinish”.
Anche in caso di proroga – denuncia l’ex sindaco – si assisterebbe al fallimento politico di questa amministrazione che solo 6 mesi fa garantiva alla città che entro dicembre il piano sarebbe stato adottato. Ad oggi è stato affidato l’incarico all’ing. Ferrigni (redattore del Piano Ricci poi non approvato in seguito al ricorso al Tar di alcuni cittadini) ma nulla di più.
“Non vi è stato alcun reale coinvolgimento della cittadinanza, degli operatori, delle associazioni e delle forze politiche. Non ci sono state assemblee pubbliche né dichiarazioni del sindaco che spieghino alla città come intende procedere e come intende risolvere le svariate problematiche sottese ad un PUC che deve regolamentare l’urbanistica di un territorio complicato. Si sente – conclude Viscovo – esclusivamente il silenzio assordante di chi pare non sappia che pesci prendere”.
Il 31 dicembre è quindi alle porte. Anche se é insistente la voce di una proroga di almeno 6 mesi, l’ombra di un commissario ad acta incombe sulla città.
Ivan Di Napoli