Al Politeama di Napoli la Cantata dei Pastori sino al 6 gennaio

Peppe Barra veste i panni di Razzullo ed è il regista dello spettacolo, con lui in scena sono Rosalia Porcaro interprete di Sarchiapone

Al Teatro Politeama di Napoli è di scena, fino al 6  gennaio, “La cantata dei pastori”, tradizionale spettacolo natalizio, ispirato all’opera sacra di Andrea Perrucci. L’autore settecentesco del notissimo testo, racconta, tra sacro e profano, le disavventure di Maria e Giuseppe, i quali si recano a Betlemme per il censimento, prima di arrivare alla grotta dove nascerà il Bambino Gesù. Nel cammino sono “seguiti” da due personaggi napoletani: Razzullo, scrivano assunto per il censimento e Sarchiapone, un barbiere reo di omicidi.

Peppe Barra  veste i panni di Razzullo ed è il regista dello spettacolo: compagni di scena sono Rosalia Porcaro interprete di Sarchiapone, Maria Letizia Gorga (una zingara e l’Angelo Gabriele), Francesco Iaia (il demonio), Franco Castiglia (Cidonio),Enrico Vicinanza (Ruccello), Francesco Viglietti (Armenzio), Biagio Musella (diavolo-oste) Andrea Carotenuto (Giuseppe), Chiara Di Girolamo (Maria Vergine) il piccolo Giuseppe De Rosa (Benino).

Il lavoro nel tempo è stato rivisto in tante edizioni, orientandosi più verso il comico e il profano; un saggio di Roberto De Simone sull’opera è stato pubblicato nel 2000.

Lo spettacolo, per quarant’anni (fino al 2013), è stato messo in scena, durante il periodo natalizio, al teatro Trianon di Napoli, dalla compagnia teatrale di Peppe Barra.

Federico Orsini

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