Un bel pareggio con la capolista per un Savoia che ha ben figurato

La gara è stata avvincente con rapidi cambiamenti di fronte, nei quali sono prevalse le qualità difensive degli uomini del neo tecnico Campilongo

Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro Delrio da Reggio Emilia, col triplice fischio, manda le squadre negli spogliatoi col risultato acquisito sul campo di uno 0 a 0. Ai più il pareggio a reti bianche potrebbe far pensare ad una partita giocata sui ritmi della paura per non farsi male, ma la realtà è ben diversa. Il Picerno, forte della sua posizione in classifica che la vede a ben 14 punti di distacco dai Bianchi, avrebbe potuto vincere questa gara, ma le occasioni per passare in vantaggio, sono state più del Savoia che non dei rossoblù.

La gara è stata avvincente con rapidi cambiamenti di fronte, nei quali sono prevalse le qualità difensive degli uomini del neo tecnico Campilongo e purtroppo della scarsa pericolosità offensiva degli stessi.

I ragazzi di Mister Giacomarro, hanno ben giocato, guardandosi bene le spalle dopo un avvio sprint, poi la partita è scivolata sui ritmi dettati dalle alchimie tattiche dei due tecnici.

In definitiva un buon Savoia, che macina gioco, ma realizza poco, il bravo Diakite ha ancora da trovare i ritmi giusti, tant’è che al suo posto è entrato Alvino, che ha spaccato la partita ma con poca fortuna. Un bel pareggio che non intacca per niente il morale, anzi, bisogna sempre ricordare che s’è giocato contro la capolista e si è ben figurato, ma molti sono i margini di miglioramento e il buon Sasà, saprà trovare il bandolo di una matassa ben oliata e di buon livello.

Ma permettetemi di fare un saluto al mitico Cigno, che da pochi giorni ha perso il padre Teodoro, ma lui, da buon professionista era al suo posto al Giraud… Forza Nunzio.

Ernesto Limito

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