Xenos – Lo straniero e le voci della città

Un ciclo di seminari organizzato dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici intorno alla figura dello 'straniero', dal 14 al 19 gennaio


A partire dal 2015, sotto la spinta di fattori di vario genere, milioni di persone in fuga dall’Africa e dall’Asia si sono messe in marcia verso l’Europa sperando di trovarvi salvezza e benessere.
Si tratta di un fenomeno che seppure non rappresenta una novità assoluta, poiché in tutti momenti della storia si sono avuti spostamenti di popoli più o meno significativi, ha qualcosa di epocale, per l’ampiezza e l’apparente inarrestabilità del flusso di persone da un lato, per il suo intrecciarsi con fenomeni globali di altra natura (terrorismo, crisi economiche) dall’altro.
Oggi più che mai diventa perciò essenziale riflettere sulle condizioni che presiedono al confronto, inevitabile, con l’alterità. Un confronto che, seppure sollecitato in forma inaudita ed imprevista dalle vicende recenti, rinvia al nucleo più profondo dell’esperienza umana, poiché, tanto sul piano
individuale che su quello collettivo, l’identità può costituirsi solo sullo sfondo di una alterità con la quale deve necessariamente misurarsi.
Il ciclo di seminari organizzato dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici intorno alla figura dello “xenos” nel pensiero greco antico si propone di interrogare la questione dell’alterità a partire dai diversi punti di vista e dalle diverse prospettive (politica, filosofica, medica, letteraria) che si intrecciano nello spazio fisico ed intellettuale della città antica.

Alcuni tra gli studiosi più autorevoli in materia proporranno una serie di considerazioni che, pur tenendo conto della irriducibile specificità delle forme di vita della città antica, sembrano in grado di sollecitare ancora proficuamente la riflessione sul nostro incerto presente.

A tale riflessione farà seguito, a conclusione del ciclo, una tavola rotonda di incalzante attualità sull’immigrazione e sugli aspetti controversi che caratterizzano oggi l’aspro confronto sul piano culturale, etico e politico. Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista di Repubblica Dario Del Porto, interverranno personalità che più da vicino e sotto diversi profili – dalle istituzioni al volontariato – ne hanno seguito e ne seguono le vicende: Laura Boldrini, Franco Roberti, Don Tonino Palmese, Mario Morcone, Mauro Palma, Giuseppe Massafra.

Il seminario e la tavola rotonda prevedono inoltre letture e proiezione di cortometraggi a cura dei Teatri di Seta.

In apertura proiezione del video a cura di Pietro Migliaccio “Salvataggio in mare”

Conclude l’incontro proiezione del cortometraggio “La Recita” a cura dei Teatri di Seta

 — con Teatri di Seta

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