La scuola, in effetti, era stata oggetto di visita da parte di almeno quattro ladri (così sembrerebbero confermare le prime ricostruzioni) che forzando una dei finestroni a piano terra, ritrovata con il i blocco che la tiene chiusa forzato, e una volta dentro l’edificio avrebbero fatto man bassa di tutti i computer portatili e dei tablet in dotazione ad uffici e alle classi. Forzate anche le cassette blindate che nelle classi custodivano i pc dedicati alle lavagne multimediali Lim.
Sul posto i Carabinieri coadiuvati dal reparto scientifico hanno costatato quanto accaduto. I malviventi, si sospetta che il colpo sia avvenuto di giorno tra sabato e domenica, entrati dalla finestra, forse difettosa proprio per il fermo di sicurezza, si sono recati nelle classi e soprattutto negli uffici di segreteria, nei quali sono riusciti ad entrare, nonostante la porta blindata, segando le sbarre di ferro del lucernario che sovrasta la porta stessa.
A questo punto con un piede di porco hanno divelto le porti della cassaforte.