Roccarainola: bracconiere sorpreso nel Parco Regionale del Partenio

Durante la sorveglianza del parco  sono stati rinvenuti anche rifiuti speciali abbandonati nel bosco

Un bracconiere denunciato all’Autorità Giudiziaria perché sorpreso a sparare nel parco regionale del Partenio,  sequestrati 1 fucile calibro 12 e 4 cartucce, elevate tre sanzioni amministrative per un importo di circa 900 euro perché cacciava senza  assicurazione e senza aver pagato le tasse, questo il bilancio dell’operazione condotta sabato 26 gennaio scorso dalla polizia metropolitana, diretta dal Comandante Lucia Rea, a Roccarainola dove sono state impiegate tre pattuglie con 6 uomini della polizia e tre guardie volontarie LIPU in supporto. Durante la sorveglianza del parco  sono stati rinvenuti anche rifiuti speciali abbandonati nel bosco.

I controlli della polizia metropolitana vengono svolti nell’ambito del Piano d’Azione nazionale antibracconaggio del Ministero dell’Ambiente, approvato in attuazione della strategia nazionale per la biodiversità. Piano che prevede un potenziamento della vigilanza venatoria anche attraverso una stretta sinergia tra organi di vigilanza pubblici e guardie volontarie delle Associazioni.

Il bilancio delle attività della polizia metropolitana per contrastare i reati ai danni della fauna selvatica è lusinghiero. In poche uscite svolte nel nolano e nel giuglianese, questi sono stati i risultati:

– 8 cacciatori denunciati all’Autorità Giudiziaria per reati venatori (abbattimento di specie protetta, esercizio attività venatoria utilizzando mezzi vietati e  richiamo acustico elettromagnetico)   e comuni (porto abusivo d’arma da fuoco,  tentato furto aggravato ai danni patrimonio indisponibile dello Stato,  omessa custodia di arma da fuoco e munizioni)

– contestate a 9 cacciatori violazioni amministrative per oltre 6000,00 € (Esercizio venatorio senza iscrizione a ATC, senza annotare la giornata sul tesserino regionale, senza copertura assicurativa, senza versamento tasse regionali e concessione governativa, senza tesserino regionale)

– sequestri penali effettuati:  n. 8 fucili, n.387 munizioni, n.1 richiamo acustico elettromagnetico vietato, n.4 uccelli morti

– 1 richiamo acustico elettromagnetico vietato  sequestrato in via amministrativa

– 4 segnalazioni alla Questura per diniego rilascio/sospensione licenza porto fucile uso caccia e sequestro amministrativo cautelare altre armi regolarmente detenute quale misura di pubblica sicurezza. Una di queste segnalazioni è stata già riscontrata dal Commissariato della Polizia di Stato di Pianura che con la collaborazione della polizia metropolitana ha provveduto al sequestro cautelare di fucili, cartucce ed una pistola a casa di un bracconiere sorpreso nelle campagne di Pianura, a Napoli, in esercizio venatorio senza licenza di porto d’arma.

Il pattugliamento ha riguardato anche il territorio di Caivano, Marigliano, ed  Acerra, dove  nel canale dei Regi Lagni la polizia metropolitana e le guardie volontarie LIPU hanno scoperto amianto e pneumatici usati abbandonati tra la vegetazione. Verrà notiziato il Comune e l’Asl per la messa in sicurezza e la bonifica immediata.

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