“Contenuti deliranti e deriva social: la città di Castellammare di Stabia, Medaglia d’Oro al Valore Civile per aver combattuto il nazifascismo a difesa della città, merita di più. Merita di più rispetto alle insulse parole di un consigliere comunale di maggioranza che nella Giornata della Memoria perde la bussola. Il consigliere è stato capace di dedicarsi ad un post su Facebook lontano da qualsiasi ‘sentimento’ istituzionale e politico”. Così il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino.
“Ho riletto più volte le sue parole – ha continuato il primo cittadino – ed ho constatato solo un assurdo tentativo di districarsi tra fascismo e nazismo che mi ha fatto rabbrividire. Così la città di Castellammare, Medaglia d’Oro al Valore Civile per aver combattuto il nazifascismo, si ritrova sulle prime pagine dei media nazionali, per un virgolettato sul fascino del nazifascismo.
Non voglio che in alcun modo la mia amministrazione venga accostata a ideologie che rievocano periodi storici bui e terribili che portarono a crimini che la Storia non dovrà mai dimenticare e che ognuno di noi deve impegnarsi a ricordare e a tramandare alle nuove generazioni, affinché non accadano mai più. Non c’è ragione che tenga nell’uscita che definire ‘infelice’ è un eufemismo, nella vergognosa frase che evito per decenza di ripetere.
Non c’è ragione che tenga e non mi spiego l’uso che fa dei social un giovane come il consigliere in questione, che so per certo che ogni giorno si prodiga per i più deboli. Pretendo, a nome di tutta la città, dell’amministrazione comunale e della maggioranza consiliare, le scuse e le spiegazioni immediate da parte del consigliere Ernesto Sica. Il nazismo mi fa schifo, le parole usate dal consigliere pure”.