La consigliera Veneruso del gruppo politico “Siamo Volla” ieri, nel commentare un articolo che indicava un’alta percentuale di difformità edilizia sul territorio vollese, ha lanciato un monito ai colleghi di maggioranza: se c’è chi pensa di “apparare” il tutto con il PUC, lei non lo voterà.
Subito sono partiti commenti piccati dell’ex vicesindaco Pasquale Guastafierro e del rappresentante di Aicast Gennaro Russo, principali sostenitori del sindaco Pasquale Di Marzo e coordinatori della sua campagna elettorale.
Infastiditi dal post hanno provato a tranquillizzare la consigliera sulla regolarità delle procedure che verranno seguite.
Il PUC a Volla è sempre stato un argomento caldo e questi commenti lo dimostrano.
Chi sa cosa ne pensa Di Marzo che, nonostante la delicata delega all’Urbanistica e l’affidamento dell’incarico a Ferrigni, fino ad oggi non ha preso posizione ufficiale su come intende portare avanti il PUC e come intende risolvere il delicato problema urbanistico a Volla, dove l’Ufficio Tecnico sta revocando decine di concessioni soprattutto in zona F.
Certo che se la maggioranza inizia a scricchiolare su un tema così delicato si attendono tempi bui per la città alle falde del Vesuvio.
Filippo Raiola