“Vita Indipendente”, al via il progetto di autonomia per cittadini disabili. Si tratta di un programma delle Politiche Sociali – Ambito territoriale N21 – volto a creare presupposti di autonomia per nove persone che questa mattina hanno cominciato il loro percorso insieme alle equipe di esperti del Comune. I fondi stanziati serviranno per l’assunzione di personale e per interventi volti a migliorare l’autonomia dei disabili ed a superare le barriere che si incontrano quotidianamente.
“E’ stata una mattinata emozionante – ha dichiarato il primo cittadino Massimo Pelliccia – insieme al personale delle Politiche Sociali ho incontrato le persone selezionate per questo progetto. I ragazzi hanno raccontato le loro difficoltà quotidiane e scoprire che parte di queste problematiche potranno essere risolte grazie al supporto di progetti come questi ci riempie di orgoglio”. Tra le persone che hanno fatto domanda di ammissione al progetto c’è un giovane universitario che finalmente potrà seguire i corsi in sede, grazie al supporto di un assistente personale, evitando così di seguire a distanza le lezioni. Discorso analogo anche per un’altra giovane, che adesso potrà spostarsi autonomamente senza il supporto costante della madre.
“Stiamo fornendo loro un aiuto concreto – ha aggiunto il Sindaco – mettendo da parte lo sterile assistenzialismo che appartiene al passato. Grazie a questi fondi le persone selezionate potranno condurre una vita più indipendente, che non li obblighi a chiedere il supporto costante dei familiari”.
Sono solo 12 i Comuni in tutta la Campania che hanno avuto accesso al finanziamento: 80mila euro per un progetto che mira a ridurre ogni tipo di limitazione all’autonomia delle persone con disabilità gravi di fascia d’età compresa tra i 18 ed i 65 anni. “L’opportunità maggiore – ha concluso Pelliccia – è dettata dal coinvolgimento diretto dell’utente: gli stessi destinatari, infatti, hanno elaborato un piano individualizzato di assistenza già a partire dalla fase di definizione dei bisogni essenziali, fino ad arrivare all’organizzazione pratica delle mansioni e degli orari in cui si necessita di maggiore assistenza personale”.