Oggi s’è visto il carattere del Savoia, era un esame ed i bianchi lo hanno superato a pieni voti.
Subire un goal per un errore difensivo, sbagliare un rigore, sono cose che avrebbero stroncato chiunque, ma non questo Savoia. A Mugnano un bel gruppo di oltre mille tifosi, ha seguito la squadra e gli ultras, ma non solo quelli, non hanno cessato un solo attimo nello spingere la squadra.
Tutto sembrava remar contro la squadra di Campilongo, i suoi ragazzi hanno fatto tutto da soli, ma hanno pareggiato la gara con il piglio della squadra che ha carattere e non si arrende mai e con un po’ di fortuna avrebbe anche potuto conquistare i tre punti.
Il Bitonto è una bella squadra, pratica un pressing a tutto campo ed oggi ha visto sfumare la vittoria esterna contro una diretta concorrente alla zona play off, ma solo perchè ha trovato un gruppo fortemente volitivo.
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Comunque la svolta della gara avviene dopo pochi minuti, quando Savini passa la palla a Poziello che la perde ed è un gioco da ragazzi per Patierno che insacca alle spalle dell’estremo difensore torrese. Poco dopo, fallo in area su Alvino e il rigore è sacrosanto, Diakite, è destinato a tirarlo, ma Tedesco insiste per tirarlo lui e lo sbaglia, tirando quasi centralmente. Sembra fatta la frittata, ma la squadra non ci sta e sotto la spinta inesauribile dei propri ultras continua ad imbastire gioco, per rimettere in sesto la gara.
Si va al secondo tempo e il buon Tedesco, quasi a voler farsi perdonare l’errore sul rigore, riassesta il risultato insaccando un bel cross di Costantino.
Poteva andare meglio, ma poteva anche andar peggio, ciò che conta è che i bianchi sono ancora in piena lotta per i play off e domenica si va allo Jacovone di Taranto. Non sarà facile, ma nel calcio, niente lo è… e poi questo Savoia è capace di ogni cosa, ma nun ne parlamm… però oggi è stato un bel Savoia e…
Ernesto Limito