Arresti domiciliari per il sindaco di Sparanise, Salvatore Martiello. I carabinieri gli hanno notificato la misura cautelare per l’accusa di tentativo dii induzione indebita. Il primo cittadino del comune casertano avrebbe tentato di imporre alla Pro Loco ‘ditte amiche dell’amministrazione’ in occasione degli eventi previsti per le festività natalizie del 2017-2018. A segnalare le presunte violazioni è
stato un consigliere di minoranza.
Per le indagini il sindaco avrebbe fatto pressioni per indurre il presidente della Pro Loco ad assegnare un importo da lui stesso stabilito a ciascuna delle ditte. Il presidente dell’associazione non si mostrò accondiscendente alle richieste fatte ed allora il sindaco fece approvare una delibera di revoca dell’affidamento delle manifestazioni alla Pro Loco e assegnò le attività direttamente alle ditte che aveva ‘segnalato’.
Il primo cittadino si è difeso dall’accusa dichiarando che la scelta fu fatta per motivi di ‘risparmio’, ma invece di 16mila euro il comune liquidò con 18mia euro la ditta prescelta.