“Tanto rumore per nulla”, una citazione letteraria che condensa l’esito del big match del “Menti” fra Juve Stabia e Catanzaro, che lascia praticamente immutate le posizioni in classifica ma con una giornata in meno.
Lo 0-0 è stato accolto con soddisfazione dall’entourage campano, un po’ meno da quello calabrese con il tecnico Auteri che non ha presenziato alla consueta conferenza stampa post gara.
Tanta qualità in campo da parte delle due contendenti che si stanno giocando la promozione diretta in cadetteria nel girone meridionale della serie C, assieme alle altre due rivali Trapani e Catania. Un dato su tutti che conferma ciò: prima della contesa, Juve Stabia e Catanzaro sommavano insieme quota 103 punti conquistati in stagione, una cifra che non trova eguali negli altri due gironi. I tecnici delle due rivali, Caserta e Auteri, avevano preparato con acume e sagacia tattica il match dell’anno: alla fine in campo si è potuto assistere ad una sorta di partita a scacchi tipo Karpov contro Kasparov, una sfida ben giocata dove i tecnici non hanno lasciato nulla al caso. La Juve Stabia ha riconfermato la sua solidità in difesa, mentre il Catanzaro si è distinto per il suo gioco fatto di pressing e fraseggi veloci.
L’allenatore dei gialloblù è oggettivo nella sua analisi: “Nel primo tempo abbiamo un po’ sofferto con il 4-3-3, anche se abbiamo comunque costruito qualche palla gol. Abbiamo preferito aspettare il Catanzaro, che si è espresso bene con il suo solito fraseggio dimostrandosi grande squadra”.
Nella ripresa la Juve Stabia è stata più propositiva, mentre il Catanzaro ha perso un po’ di smalto come suo solito, visto che la squadra di Auteri è più efficace nei primi 15 minuti in abbrivio di gara, avendo sbloccato il match per ben undici volte in stagione.
“Con il passaggio al 3-5-2 – ha riferito Caserta – abbiamo fatto meglio del Catanzaro e siamo stati più precisi nei passaggi. Abbiamo creato più occasioni degli avversari che praticavano tanto giro palla”.
Ora il focus della Juve Stabia è già alla prossima partita di domenica in trasferta a Monopoli. “Sara’ una gara difficile contro una squadra che lotta per i playoff. Le scelte per la formazione mandata in campo contro i calabresi sono state fatte anche in funzione del prossimo impegno ravvicinato”.
Un elogio va anche al pubblico stabiese che ha affollato il “Menti” per dare il proprio consistente supporto alla squadra. Oltre 6.000 presenze per la capolista: “E’ stato bellissimo giocare davanti a questo pubblico. Deve essere la nostra forza fino alla fine del campionato”- ha sentenziato capitan Mastalli. L’eroe di giornata è stato il portiere Branduani che ha neutralizzato il rigore a Giannone a una manciata di minuti dal termine, rimanendo freddo sul tentativo di trasformazione dell’avversario. Il portiere prolunga la sua imbattibilità in casa, arrivata a 781’, e mantiene anche inviolata la sua rete da ben 617’ in totale, non avendo subito reti nel girone di ritorno. L’ultimo a fargli gol è stato l’attaccante Partipilo al 13’ nel match contro la Virtus Francavilla. Il portiere rivela un curioso episodio con protagonista lo stesso Giannone, che ha sbagliato il rigore: “Gia’ in passato, quando giocavo con la Feralpisalò, mi fece lo scavino dal dischetto. Lo conoscevo già e anche allora sbagliò”. Un deja-vù propizio per la Juve Stabia che mantiene la sua imbattibilità e resta solida al comando della classifica.