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Il Napoli ospita lo Zurigo per chiudere la pratica

Domani alle 18.55 allo stadio San Paolo ci sarà il calcio d’inizio di Napoli-Zurigo, valevole per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Il Napoli arriva a questa partita forte del 3-1 inflitto agli svizzeri nella partita d’andata.

Gli azzurri hanno conseguito la vittoria più larga tra tutti i match d’andata dei sedicesimi e sono risultati la squadra con il maggior numero di tiri verso la porta dell’intero turno di Europa League. Inoltre non perdono tra le mura amiche dal 2-4 di marzo contro la Roma.

Sembra quindi poco più di una formalità questa gara di ritorno: lo Zurigo per qualificarsi al turno successivo dovrebbe vincere con tre gol di scarto, o anche con due di scarto ma siglando almeno quattro reti.

E proprio per questa relativa tranquillità, Ancelotti dovrebbe applicare un massiccio turnover, lasciando a riposo diversi giocatori finora impiegati sempre o quasi. In porta c’è il dubbio maggiore, visto che potrebbe giocare chiunque dei tre estremi difensori e quindi potrebbe esserci spazio anche per Karnezis, ma è probabile che venga schierato Meret. In difesa, come annunciato dal tecnico in conferenza stampa, rientra Chiriches, dopo l’infortunio al crociato che l’ha tenuto fuori causa per cinque mesi. Il ritorno del rumeno permetterà a Koulibaly di rifiatare. A centrocampo dovrebbe esserci la conferma del solo Fabian Ruiz e l’impiego di Diawara al suo fianco, con Verdi e Ounas sulle fasce. In attacco si rivedrà la coppia Mertens-Milik, che bene aveva fatto l’ultima volta che era stata impiegata, nella vittoria contro la Lazio.

Lo Zurigo, reduce anche dalla sconfitta in campionato contro lo Young Boys, si presenta con un 4-2-3-1 e un atteggiamento che dovrà essere votato all’attacco se vuole sperare di ribaltare la pressoché compromessa situazione.

Probabili formazioni:

Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Maksimovic, Chiriches, Ghoulam; Ounas, Diawara, Fabian Ruiz, Verdi; Milik, Mertens

Zurigo (4-2-3-1): Brecher; Winter, Bangura, Maxso, Kharabadze; Domgjoni, Kryeziu; Khelifi, Marchesano, Kololli; Odey

Salvatore Emmanuele Palumbo

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