In questi giorni, i cittadini stanno assistendo ad un intenso dibattito interno alla maggioranza, dove si palesano con evidente naturalezza le discordanze tra gli stessi esponenti di maggioranza in riferimento alla valutazione sull’operato di questi anni dell’attuale amministrazione comunale.
alternativa sui social e non corrispondente al vero.
Addirittura abbiamo appreso che si parla con soddisfazione dei risultati raggiunti in questi anni, vorremmo capire se tra questi risultati vengano annoverati i ritardi e le problematiche inerenti ai lavori di restyling dei marciapiedi di via Vittorio Veneto, oppure il caos arrecato con i lavori di metanizzazione nelle frazioni alte di Gragnano, oppure la partenza del trasporto scolastico ritardata rispetto all’avvio dell’anno scolastico e le proteste per una distribuzione non equa delle tariffe per usufruire del servizio, oppure le numerose opere pubbliche che restano nel limbo dell’incertezza (Museo della pasta, ex Scalo merci Piazza Ferrovia, Carcere di via Petrelloni), oppure i bandi pubblici per la concessione delle aree verdi e piazzette cittadine, andati costantemente deserti, oppure lo scioglimento della Commissione Pari Opportunità, oppure l’inattività del Forum dei Giovani, oppure gli inesistenti interventi per contrastare il rischio idrogeologico presso la valle dei Mulini e si potrebbe andare avanti ancora per tanto.
In tutto questo marasma, ci auspichiamo che gli altri consiglieri di maggioranza non continuino a restare in silenzio e a non proferire parola, pur sapendo per certo che sono in tanti ad essere molto critici sull’operato dell’amministrazione e sui risultati deludenti raggiunti e che naturalmente sono stupiti da chi invece continua a raccontare una visione parziale e soggettiva della realtà cittadina, per nulla corrispondente al vero.
Invitiamo i consiglieri di maggioranza, critici sull’operato dell’amministrazione, ad uscire dal loro silenzio e far sentire la proprio voce perché pensare di poter continuare a vivacchiare per altri due anni non fa per nulla bene al paese.