Dal 28 febbraio, al teatro San Ferdinando di Napoli, va in scena “Il Paese di Cuccagna”, ispirato all’omonimo romanzo di Matilde Serao (v foto), adattamento e regia di Paolo Coletta; interpreti: Michelangelo Dalisi, Gennaro di Colandrea, Carlo Di Maio, Ivana Maione, Alfonso Postiglione, Antonella Romano, Federica Sandrini, Eduardo Scarpetta, Antonella Stefanucci e Annarita Vitolo. Le musiche sono dello stesso Colletta ed eseguite dal vivo da “Ondanueve String Quartet”; la produzione è del “Teatro Stabile e del-Teatro Nazionale.
La scrittrice aveva manifestato la medesima opinione già nella sua opera “Il ventre di Napoli.” Nella versione teatrale si inserisce la musica e il canto, che accompagnano le storie dei protagonisti di, cui il regista isola le vicende particolari. Difatti Colletta predilige i fatti dei personaggi del romanzo, con i loro comportamenti, attraverso cui li condurranno per una strada disastrosa, al contrario della figura convenzionale di Napoli, che oggi viene da tanti definita “del Vesuvio e della pizza”.
FEDERICO ORSINI