Il Sindacato U.L.S.S.A. proclama lo stato di agitazione per le lavoratrici e i lavoratori addetti ai servizi di pulizia presso il Comune di Nola (Na). “La ditta aggiudicatrice per l’affidamento dei
servizi di pulizia presso il Comune di Nola riceve una comunicazione dall’amministrazione comunale di riduzione del corrispettivo economico in corso d’opera.
A sua volta la ditta con la trovata geniale vuole scaricare sulle lavoratrici e sui lavoratori la perdita economica , volendo ridurre le ore di lavoro . Atttualmente le lavoratrici e i lavoratori hanno un parametro orario di 3 ore /4 ore giornaliere con uno stipendio mensile (giá misero ) di circa € 450/500 mensili .
Il paradosso è che la ditta accetta la riduzione delle economie, però allo stesso tempo vuole assicurarsi i suoi guadagni , volendo far pagare le perdite economiche alle lavoratrici e ai lavoratori . Per tutta risposta ,abbiamo proclamato lo stato di agitazione e avviato la procedura di raffreddamento per attivare eventuali azioni di sciopero e proteste.
Il codice degli appalti prevede la rivisitazione in corso d’opera e i rischi d’impresa, sempre lo stesso codice degli appalti prevede anche che ; qualora la società aggiudicataria non avesse intenzione di accettare la riduzione del corrispettivo in corso d ‘opera sotto la soglia del 15% , ha facoltà di rescindere il contratto d’ appalto .
Fatto ancora più grave e squallido, la ditta , visto la nostra posizione ferma a difesa e a tutela del salario e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori , tramite i suoi responsabili ha proposto e consigliato alle lavoratrici e ai lavoratori l’iscrizione ad altre sigle sindacali.
La risposta dei lavoratori é stata quella di aver mandato a quel paese questi personaggi. La ditta non è obbligata ad accettare la riduzione del corrispettivo in corso d ‘ opera e se non gli conviene può lasciare l’appalto. Siamo alle solite furberie vogliono far pagare ai lavoratori le perdite , ma allo stesso tempo mantenendo sempre i loro guadagni.
Daremo battaglia spietata affinché non venga calpestata innanzitutto la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori ,e difenderemo con tutte le forze i loro diritti in qualsiasi sede istituzionale. Il sindacato é delle lavoratrici e dei lavoratori”.