Napoli: Treno Verde di Legambiente e RFI per mobilità sostenibile

Legambiente: “Basta a mezzi inquinanti, occorre rafforzare il trasporto pubblico, proseguire nelle pedonalizzazioni, zone a traffico limitato e promuovere sharing mobility e auto elettriche”

Andare a scuola in bici partendo da punti di raduno altrimenti chiamati bicibus; condividere veicoli elettrici; dar vita a ciclofficine solidali in cui pensare alla salute, compresa quella mentale, rigenerando bici; spostare un cargo a pedalata assistita utile

 

per lo street food come per la raccolta di rifiuti; concentrare il proprio impegno civico coordinando la cura delle scalinate presenti nelle città; scegliere, ed essere per questo premiati, un percorso di viaggio più green rispetto ad un altro; sviluppare tecnologie per la produzione di energie da fonti rinnovabili.

Sono solo alcune delle buone pratiche di mobilità sostenibile raccontate questa mattina a bordo del Treno Verde, il convoglio ambientalista di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che è arrivato oggi a Napoli (dove sarà in sosta al binario 9  della stazione centrale fino al 28 febbraio).

Un viaggio lungo i binari della Penisola per raccontare la mobilità sostenibile, ridurre l’inquinamento (secondo il principio europeo “chi inquina paga”), puntare sull’intermodalità e sull’elettrico, a partire

dai trasporti pubblici e dalla sharing mobility, con l’obiettivo di dar voce ai tanti protagonisti (aziende, start up, istituzioni, associazioni e territori), esempi di buone pratiche nella mobilità sostenibile che percorrono già questa strada.

Inoltre, sul Treno Verde, autorità, cittadini, aziende e start up stanno firmando il Manifesto per una mobilità a zero emissioni, dieci impegni per cambiare volto alle aree urbane e dare avvio a questa rivoluzione, a partire dall’adozione in ogni città di ambiziosi Piani Urbani di Mobilità Sostenibile: spostarsi con il mezzo di trasporto più utile e senza inquinare; promuovere viaggi a piedi; riconquistare zone da togliere alle auto, per ridisegnare lo spazio come bene comune, puntando innanzitutto sulla sicurezza; muoversi con più mezzi e con la sharing mobility per una mobilità socialmente sostenibile e con zero inquinamento.

All’incontro di questa mattina erano presenti Raffaele Del Giudice, Assessore all’ambiente Comune di Napoli; Francesco Cascone, delegato all’ambiente Città Metropolitana Napoli; Mariateresa Imparato, Presidente Legambiente Campania; Mattia Lolli, Portavoce Treno Verde; Pietro Diamantini, Direttore Trasporto Regionale Trenitalia; Giulio Del Vasto, Direttore Territoriale Produzione RFI; Ugo Cerretani, Open Innovation FS; Alfredo Napoli, Responsabile campagne Legambiente Campania; Vincenzo Cuomo, Sindaco di Portici; Carlo Degano, Ecopneus; Roccandrea Iascone, Ricrea; Carlo Mannu, Bosch; Dario Coppola, EnelX

“La mobilità è uno degli strumenti principali per affrontare la sfida dei cambiamenti climatici che movimenti come friday for future stanno ponendo con forza anche a livello europeo – ha dichiarato il portavoce del Treno Verde, Mattia Lolli -. Servono però ambiziose politiche nazionali per vincere questa sfida – ha continuato Lolli -, anche se purtroppo finora non c’è stato il dirottamento delle risorse economiche destinate tradizionalmente a strade e autostrade verso gli investimenti per le aree urbane per rilanciare la ‘cura del ferro’ del trasporto pubblico e potenziare il trasporto ferroviario per i pendolari”.

“Le buone pratiche che abbiamo presentato oggi dimostrano che anche in Campania c’è una grande voglia di cambiamento nel modo di intendere la mobilità interna e gli spostamenti nelle nostre città – dichiara Mariateresa Imparato, Presidente Legambiente Campania -. Esperienze, che è bene ribadirlo, generano nuovi posti di lavoro e vantaggi sociali, oltre che ambientali.

La strada da perseguire per liberare le nostre città da picchi importanti di inquinamento atmosferico, come rilevato nelle settimane e nei giorni scorsi a Napoli e in diverse città campane e in particolare modo nell’area Nolana, è quella nota e di successo ovunque applicata: rafforzamento del trasporto pubblico, pedonalizzazioni, zone a traffico limitato (assurdo sentire ancora discorsi di chi vuole ridurle in città, mentre andrebbero ampliate), divieto di circolazione per mezzi inquinanti, oltre a promuovere sharing mobility e auto elettriche, vista la propensione sempre crescente dei cittadini verso queste nuove forme di mobilità”.

Queste le buone pratiche di mobilità sostenibile presentate oggi a bordo del Treno Verde:

Bike to school: Dal 2013 il Liceo Mercalli ha messo in campo varie iniziative sulla Mobilità Sostenibile come l’installazione delle rastrelliere per le bici nei cortili della scuola ed è il primo (e ad oggi l’unico) istituto superiore di Napoli ad aderire “bike to school” un’iniziativa finalizzata ad educare gli alunni alla mobilità sostenibile e ciclistica nel quale, cortei di alunni a partire da alcuni punti di raduno (fermate bicibus) si spostano in gruppo verso scuola.

Amicar Sharing: è il servizio di trasporto, integrato e diversificato, per soddisfare i bisogni del nuovo contesto urbano e per contribuire alla creazione di un modello di gestione del trasporto per la città di Napoli. Amicar sharing è un servizio di condivisione di veicoli totalmente elettrici che viene ad affiancarsi ad Amicar, servizio di Trasporto di soggetti diversamente abili.

Ciclofficina Solidale: è un progetto di bike sharing che mira ad avviare nel comune di Mercato San Severino una ciclofficina, gestita con l’ausilio di tutor specializzati, volontari e persone con disagio psichico inserite in programmi riabilitativi, impegnata nel recupero e ripristino di 100 biciclette in disuso.

Napoli bike festival: è una rassegna che mira alla promozione della cultura della bicicletta in tutte le sue sfaccettature e nasce dalle competenze e passione di tantissimi ciclisti innamorati di questo strumento straordinario.

ESCARgo: è un brevetto depositato da Inneco srl, un prototipo innovativo a impatto zero di un triciclo a pedalata assistita, alimentato da batterie e dotato di pannelli fotovoltaici. Rappresenta un veicolo promozionale innovativo adatto ad una ampia gamma di utilizzi, dallo street food alla raccolta rifiuti.

Massimiliano Moraca e Carmine Aveta: Ingegnere civile ed ambientale abilitati, si occupano di Consulenza e formazione qualificata in campo GIS ad enti pubblici, professionisti ed imprese; cartografia, remore sensing, analisi ed interpretazione di dati satellitari e Analisi di geomarketing con l’uso di dati ISTAT

Le Scale di Napoli: Il Coordinamento Recupero Scale di Napoli promuove ogni iniziativa idonea alla realizzazione del recupero e del restauro delle scale e gradinate di Napoli per farle diventare spazi destinati alla socialità e all’aggregazione urbana.  Il Coordinamento si propone quindi di conoscere, custodire e valorizzare le scale per favorire un nuovo stile di vita e incentivare la mobilità sostenibile in città.

Be-green:  premia la scelta del viaggio più green. Tra diversi itinerari, che abitualmente potremmo percorrere, il viaggio con minor numero di emissioni di CO2 permetterà di ricevere un bonus in BeGreen Point da accumulare e poter riutilizzare o per l’acquisto del prossimo viaggio o per acquistare prodotti/servizi green come l’albergo o il pranzo bio. Tutto questo naturalmente a portata di smartphone tramite l’app NUGO, l’app dei viaggi intermodali del gruppo FS

NRg4You: è un’azienda innovativa di prodotti e servizi ad alto valore tecnlogico. Nello specifico ci occupiamo di ricerca industriale prototipazione produzione e commercializzazione di prodotti e servizi per la mobilità sostenibile, la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’effeminamento energetico

AIR-HERITAGE: Progetto del Comune di Portici frutto di una proposta condivisa in partnership con l’ENEA (Agenzia nazionale italiana per le nuove tecnologie), l’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Scienze Agrarie, l’ARPAC, la società Terraria e Legambiente Campania Onlus. Il progetto, cofinanziato dalla Comunità Europea nell’ambito dell’iniziativa UIA (Urban Innovative Actions), si pone l’obiettivo di migliorare la qualità ambientale della città di Portici che è particolarmente esposta all’inquinamento atmosferico ma è nelle condizioni di operare in maniera integrata per migliorare la qualità della vita degli abitanti e proteggere le preziose componenti naturali e architettoniche del suo territorio.

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