“Da un’analisi effettuata dall’Ufficio tecnico, infatti, – ha continuato Cimmino – è risultato che il numero di interventi ripristino delle buche e degli avvallamenti è aumentato del 300% e che dall’inizio del 2019 ad oggi sono stati effettuati circa 400 interventi sulle strade alternative al viadotto San Marco, in particolare viale Europa, viale delle Puglie, via Ripuaria, via Passeggiata Archeologica, via Panoramica, via Napoli, via Annunziatella, via Pioppaino, via Pozzillo e via Ponte Persica.
Un disagio che ha prodotto anche un aumento dei costi che il Comune ha dovuto sostenere per cause non imputabili a sé stesso, senza considerare il massiccio numero di agenti di polizia municipale impegnati ai due ingressi del viadotto e le difficoltà dei titolari degli esercizi commerciali, che hanno fatto registrare una contrazione delle vendite.
Per questo motivo, abbiamo deciso di farci sentire e di chiedere ad Anas di provvedere al ripristino di viale Europa e viale delle Puglie, le strade più danneggiate in termini funzionali, senza alcun esborso per le casse dell’ente comunale. Un intervento che costituirebbe una sorta di risarcimento per i cittadini e per i commercianti, che in questi mesi hanno dovuto subire disagi notevoli”.