La società Cimes Srl stranamente rescinde il contratto di appalto dalla sera alla mattina, la società subentrante non vuole attuare il previsto cambio di appalto e i lavoratori si ritrovano senza lavoro e senza salario. Questa la grave situazione occupazionale che investe l’insediamento produttivo ex Algida di Caivano.
A scendere in campo al fianco dei lavoratori e delle famiglie che rischiamo il posto di lavoro, la dignità e il futuro il Sindacato U.L.S.S.A.: “Abbiamo programmato le azioni da mettere in atto, non è possibile tutto questo, lasciare padri di famiglia senza lavoro”.
“Lavoriamo nello stabilimento da quasi 20 anni” dicono i lavoratori a rischio che con varie ditte venivano assunti tramite l’aggiudicazione delle gare di appalto dei servizi di pulizia.
Nella giornata del 28 febbraio scorso è arrivata una comunicazione della ditta Cimes Srl, la quale comunicava che non avendo più commesse dal 1 marzo avrebbe provveduto al licenziamento dei 13 lavoratori.
“In tale appalto – fanno sapere dal sindacato – è subentrata una nuova società la San Vincenzo srl, la quale non ha voluto assumere i lavoratori, crediamo che tale imput sia stato dato dalla direzione dello stabilimento”.