Ex Italsider, partono le bonifiche. La cabina di regia su Bagnoli, che si è tenuta ieri a Palazzo Chigi, sblocca 320 milioni di euro che verranno assegnati nei prossimi giorni. La scelta di nominare un commissario per la riqualificazione dell’area pare abbia prodotto un risultato positivo. Al termine
dell’incontro il ministro per il Sud Barbara Lezzi ha così commentato: “tutto l’impegno che sto mettendo in questo incarico è per accelerare gli investimenti, soprattutto al Sud. Bagnoli fa parte di questo impegno e sono molto contenta che quel luogo venga liberato. I 320 milioni riguardano tutte le bonifiche sia di terra che di mare. Una parte della progettazione è già partita e stiamo aspettando l’esito dei bandi da parte del Consiglio di Stato che ci sarà l’11aprile, gli altri possono partire. Ricordo che una parte di quel territorio è posta sotto sequestro da parte della Corte d’Appello. Rispetteremo i tempi della Corte, mentre per le aree libere noi siamo pronti”.
Entusiasta il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che così dichiara: “Volevano ridiscutere ancora una volta tutto, ma questa idea è stata sconfitta. Chiedevamo certezza sui 320 milioni per la bonifica integrale dell’area e l’abbiamo avuta. Il partito del rinvio all’infinito e del mandare sempre la palla in avanti è stato sconfitto. E’ passata la linea della città. Ora manca solo un chiarimento del ministro dell’ambiente sulla Vas (valutazione ambientale strategica), poi si potrà partire”.
Positiva la reazione dei sindacati, che ora chiedono si passi rapidamente alla fase attuativa che consentirà finalmente di riqualificare Bagnoli in modo visibile e non solo a parole. “A tal fine è fondamentale si attivino i bandi, garantendo trasparenza, sicurezza e regolarità del lavoro”, questa la dichiarazione congiunta dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.
Vian