Pasquale Infante, capogruppo del PD al consiglio comunale di Eboli svolgeva un ruolo chiave nell’organizzazione criminale che era dedita alla tratta di braccianti dall’Africa alla Piana del Sele. Il consigliere risulta tra i 28 indagati destinatari di misura cautelare
eseguita dai carabinieri del nucleo provinciale di Salerno. Infante, di professione commercialista, è accusato di aver svolto un ruolo apicale nella gestione ed emissione dei permessi di soggiorno per i migranti schiavizzati poi nelle aziende agricole della Piana.
Il capogruppo del Partito Democratico di Eboli avrebbe lucrato sul traffico di lavoratori stranieri, insieme al marocchino Hassan Amezghal, per questo gli inquirenti gli contestano i reati di associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina oltre all’elusione delle norme in materia di braccianti agricoli e caporalato.
L’inchiesta della Dda di Salerno riguarda 48 indagati. Agli arresti domiciliari: Amezghal Ali, Amezghal Hassan, Azzouz Nouredine, Azzouz Nouredine, Alfano Antonio, Barretta Raffaele, Boffa Luca, Boffa Vito, Cataldo Rosario, Cataldo Emanuele, De Devitiis Attilio, De Vivo Antonio, Di Stefano Valeriano, Galante Maurizio, Galiano Raffaele, Giacomaniello Aniello, Infante Pasquale, Monaco Massimo, Rosati Raffaele, Verderame Gerardo, Zingari Matilde.
Obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria: Benslimane Abdelhalim, D’Amato Roberto, De Divitiis Ernesto, Ferrara Raffaele, Infante Maria, Marrazzo Errico.
E.I.