La prima tranche di finanziamento per la riqualificazione di case popolari, pari a 10.342.004 milioni di euro, incassata a dicembre 2018, è stata assegnata agli IACP, oggi ACER Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale,
e non include tra i destinatari la città di Napoli e la sua provincia. La somma che “servirà a supportare gli interventi di recupero di propria competenza” prevede il finanziamento di 20 progetti, “localizzati nelle provincie di Benevento, Caserta e Salerno e coinvolgeranno quasi 1000 alloggi”, come si legge sul sito della Regione.
Stiamo parlando della ripartizione del fondo per la copertura degli interventi ‘eccedenti’, cioè non finanziati nel 2016 dal Ministero delle Infrastrutture per mancanza di risorse, che ha destinato alla regione Campania la somma complessiva di 55.407.082 milioni di euro da erogarsi in quote annuali e partire dal 2018 e fino al 2029.
In questa prima fase, quindi, Napoli e la sua area metropolitana non sono inserite nell’elenco degli interventi da finanziare ed eseguire nonostante alla provincia napoletana appartenga la maggiore concentrazione di edilizia residenziale pubblica, che sia Acer (ex IACP) o Erp. La notizia viene commentata in modo critico dalle organizzazioni, comitati e associazioni che difendono il ‘diritto all’abitare’ in regione e che dietro questa decisione intravedono uno scontro tra istituzioni.
“Stiamo sicuramente parlando solo della prima tranche e senza dubbio anche nelle altre province l’edilizia residenziale pubblica è in condizioni fatiscenti. Noi difendiamo il diritto alla casa ovunque. Ma spicca l’assenza di
Napoli e della sua provincia da questi progetti. Non vorremmo che dopo l’incredibile esclusione di Napoli dall’Osservatorio regionale sull’emergenza abitativa il governatore De Luca continui a discriminare la città per la sua rivalità con il sindaco De Magistris e per ragioni elettorali. Sarebbe molto grave: gli amministratori passano, gli abitanti restano”, così gli appartenenti al movimento per il diritto all’abitare ‘Magnammece ‘o Pesone’.
Vian