Solo l’intervenuto di un elicottero dei Vigili del Fuoco di Salerno accorso a supporto è riuscito a far sì che le squadre di caschi rossi giunti da Napoli e Castellammare siano riusciti ad avere la meglio sulle fiamme. L’elicottero innalzatosi dai prati dell’industria farmaceutica ha riversato acqua marina sul focolaio effettuando diversi viaggi di rifornimento in mare.
Gli operai del cantiere nel frattempo sono riusciti a mettere in salvo le barche, ma macchinari ed utensili, oltre al legno, utili alla fabbricazione erano proprio sotto il tetto completamente andato a fuoco. I responsabili del cantiere navale hanno poche speranze sulla possibilità di recuperare quanto era stipato proprio nei piani alti del grande capannone.
Nell’aria è forte l’odore acre di materiali plastici e chimici, tra cui solventi, smalti e vernici, combusti. Sul posto sono giunti sin da subito le forze dell’ordine e le ambulanze.
Per ora non sono ancora state accertate le cause dell’incendio. Nel mentre scriviamo ancora si sentono sibili di possibili esplosioni. A quanto pare all’interno della struttura erano stipati molti prodotti altamente infiammabili oltre che, una volta bruciati, fortemente inquinanti.
All’esterno della struttura, le palme che circondavano il cancello perimetrale sono, anch’esse, completamente bruciate. Non risultano danni a persone.