La Guardia di Finanza ha fatto irruzione nel centro medico Mavis di Torre Annunziata ed ha sequestrato macchinari diagnostici e dispositivi medici. E’ stato eseguito un decreto di sequestro d’urgenza emesso dalla procura oplontina nei confronti del rappresentante legale pro tempore di due società che operavano nella sanità privata e dichiarate fallite già nel marzo del 2013.
Dalle indagini è emerso, infatti, che i macchinari erano stati ceduti dalle due società ad un prezzo non congruo ad un nuovo centro medico costituito pochi mesi prima ma amministrato dallo stesso rappresentante
legale. Tutto questo è successo senza che risultasse nessuna prova di pagamento e quando le due società già erano in uno stato di fallimento conclamato. Il sequestro dei macchinari, effettuato dai militari, ancora presenti nel nuovo centro medico di fatto costituiscono elemento di prova del reato e la continuità aziendale delle precedenti società fallite.