La Juve Stabia si schiera con il 4-4-3 mentre il Rieti opta per il 3-5-2. L’inizio del match è di marca campana: al 3’ i gialloblù reclamano un rigore per un contatto in area tra El Ouazni e un difensore ospite, al 6’ Troest in attacco non riesce a tradurre in rete un assist di Calò da azione di punizione. Risponde il Rieti all’11’: Marchi impegna Branduani con un tiro dalla distanza. Il match diventa poi emozionante: al 23’ Carlini centra il palo destro con una gran rovesciata in area laziale. Il Rieti in contropiede al 26’: Gondo impegna severamente Branduani con un tiro dal limite dell’area stabiese deviando la palla in corner. Sulla ripartenza da questa azione, la Juve Stabia conquista palla al limite della propria area e passa in vantaggio, grazie a Canotto, che s’invola in contropiede e batte Marcone con un tiro angolato. Il Rieti non demorde e al 44’ crea un’occasione propizia: Marchi conquista palla e con un gran tiro dal limite dell’area costringe Branduani a una parata decisiva che chiude il primo tempo.
La ripresa vede un Rieti che va vicino al gol con Gondo al 4’. Risponde la Juve Stabia con Carlini al 23’ ma Marcone è bravo nel disinnescare il tiro dell’atatccante stabiese. Nel finale di partita la Juve Stabia cerca di controllare ma non riesce più a ripartire.
Nell’extra time Gondo, servito da neo entrato Tommasone, sfrutta in area un errore di Marzorati, che sbaglia l’intervento non spazzando via il pallone nella in chiusura, ed insacca per l’1-1 che chiude il match.