In gran silenzio l’amministrazione Di Marzo sta per approvare un project financing presentato dalla socetà TERMON per l’ennesima volta e già bocciato in passato dall’amministrazione Guadagno e da quella Viscovo.
Amministrazioni che non hanno concluso il proprio mandato soprattutto per la volontà di molti che oggi governano e che sarebbero pronti a votare favorevolmente questo progetto.
Il Comune di Volla in caso di definitiva approvazione da parte del Consiglio Comunale otterrebbe da questa società, per i prossimi vent’anni, la fornitura di calore e la riqualificazione degli impianti, versando oltre 7 milioni di euro. E 20 anni sono veramente tanti.
Un esborso economico notevole per un progetto che andrebbe ad impegnare la comunità vollese, per altro per una tecnologia che in pochi anni potrebbe risultare superata i cui rischi sono totalmente a carico del comune.
Scettici sono proprio i consiglieri dichiaratosi indipendenti Russo e Scognamiglio che hanno protocollato una nota (pubblicata in fondo) indirizzata al sindaco, ad inizio marzo, ma nota solo oggi, chiedendo spiegazioni e soprattutto di non parlare di questo progetto solo nei corridoi del comune e condividere le scelte sul punto. La richiesta dei consiglieri quella di un consiglio monotematico sulla questione. Che farà il sindaco Di Marzo? Proseguirà nel suo intento o accontenterà quanti, e al momento sembrerebbero ben più di due, stanno dimostrando dubbi sul project financing in questione?
Filippo Raiola