Stadio Vicino di Gravina, dopo il minuto di raccoglimento per il decimo anniversario dei 309 morti de L’Aquila e dopo la calorosa accoglienza della società murgiana ha avuto inizio la gara.
Qualche problema già nei primi minuti lo corre il Savoia, ma Savini risolve, e si va al 43° del primo tempo: Nigro passa la palla al suo portiere Loliva, si inserisce Hassen Rekik, fa sua la palla e con un pallonetto la mette in rete.
Eh si, ci voleva proprio questa vittoria sul campo di una squadra che nelle ultime gare aveva ottenuto ben 12 punti sui 15 disponibili, battendo corazzate tipo Taranto e Cerignola. Il Savoia, dal canto suo era ben concentrato ed ha fatto la sua gara per un risultato positivo, che ora consolida il suo quinto posto con qualche punto di vantaggio sulle immediate inseguitrici.
Non è stata una passeggiata, ma s’è vinto, un goal annullato, un palo dei murgiani ed un Savini, sempre più in versione ragno, hanno fatto sì che oggi si festeggiasse la prima vittoria in terra pugliese.
Ora va in archivio questa vittoria ma non c’è il tempo per festeggiare che già si presenta al Vallefuoco di Mugnano, il Team Altamura. Con la solita certezza dei sui ragazzi, il bravo Sasà Campilongo, saprà instillare loro la convinzione dei propri mezzi, in prossimità del traguardo finale che ora più che mai è… e no! Statti zitto, fa ‘nu poco ‘e scaramanzia!
Sì, allora aspettiamo la domenica, che è bella quando vado a vedere il Savoia. Come dicono nei cori i miei fratellini ultras (io sò vecchio) e poi sto imparando a scrivere, ma ce vo’ tiempo.
Ernesto Limito