E’ sempre più scontro tra le opposizioni e l’amministrazione comunale a Gragnano. Ancora una volta i consiglieri di minoranza denunciano lo svilimento e la delegittimazione dei luoghi e delle figure istituzionali deputate allo svolgimento dell’attività politica e accusano sindaco ed assessori di preferire, nei momenti di difficoltà, aiuti esterni l’ambito decisionale opportuno.
“Ormai abbiamo capito che le decisioni importanti dell’attuale maggioranza comunale non vengono più prese nelle sedi opportuni, come lo possono essere le sedute della Giunta Comunale, le sedute del Consiglio
Comunale e le riunioni delle diverse commissioni consiliari, bensì il luogo decisionale si è spostato in tutt’altra sede.
Chiediamo ai consiglieri di maggioranza, soprattutto a quelli critici che nelle ultime settimane hanno espresso giustamente le loro perplessità in merito all’operato dell’attuale amministrazione comunale, se sono contenti del costante svilimento del loro ruolo, in sfregio agli elettori che li hanno eletti, e se si immaginavano che il cambio di passo da loro auspicato fosse consistito nella continua delegittimazione dell’intero Consiglio Comunale.
Chiediamo al sindaco se ritiene rispettoso nei confronti dell’intera assise comunale l’atteggiamento assunto dall’assessore all’urbanistica e dal Presidente del Consiglio, che hanno deciso di ritenere più corretto chiedere supporto nei momenti di difficoltà a figure sicuramente autorevoli, ma comunque esterne all’attuale amministrazione, piuttosto che ai loro stessi colleghi di maggioranza.
Ci auspichiamo che ci sia una presa di posizione chiara e forte dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza che non possono essere silenti un giorno in più sia nel rispetto degli elettori e della cittadinanza, ma anche per rispetto al loro stesso ruolo di consiglieri”.