dalla guardia di finanza per una presunta evasione fiscale di 70 milioni di euro. Al momento dell’arresto fu trovato in possesso di un ingente quantitativo di danaro e fu ipotizzata una sua fuga imminente all’estero.
Gli avvocati che difendono l’imprenditore hanno rilasciato, dopo l’interrogatorio, queste dichiarazioni: “Il nostro assistito ha chiarito la sua posizione ai magistrati a cui ha risposto e ha spiegato come mai fosse in possesso di quella somma – 240mila euro -. Scavone ha anche spiegato ai pm titolari del fascicolo che non era in partenza per Dubai il giorno in cui è stato preso, peraltro in quella locaità non ci sarebbe potuto andare dato che il suo passaporto era scaduto”. Intanto in Procura, a Napoli, si prepara una riunione per valutare in che modo garantire società e dipendenti dopo l’accaduto.