L’affresco “Nereide su pantera marina” e lo scaldaliquidi in bronzo, con rubinetto a testa di leone e tre cigni ad ali spiegate sui bordi, provengono da Villa Arianna, una delle due meravigliose ville d’otium che compongono il complesso degli scavi di Stabia.
“Un segnale evidente della rilevanza del patrimonio storico e culturale di Castellammare nel mondo, un patrimonio rispetto al quale stiamo lavorando a importanti progetti di valorizzazione in sinergia con il Parco Archeologico di Pompei” afferma Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia.